“Ricostruzione pubblica: 209 opere finanziate; ricostruzione privata: 576 cantieri aperti e 101 edifici tornati agibili. E ancora: 118 case ricostruite e riconsegnate e 58 in via di conclusione entro l’anno. Alberghiero (grazie alla Regione Lazio), riappaltati i lavori e consegna cantiere entro il prossimo 4 settembre. Un milione di euro finanziati dalla Regione Lazio per la progettazione, il ripristino e il rifacimento completo di strade comunali come tre tratti di Scai, poi Musicchio, Roccapassa e Cornelle. Chiesti e ottenuti finanziamenti importanti per Bagnolo, Nommisci e Pinaco. Realizzati due campi coperti di padel (spesa di 295mila euro), ampliamento palestra (100mila euro) e campo sportivo (un milione di euro); 150mila euro (finanziamento della Bcc), per la teleassistenza; Ospedale Grifoni in via di completamento”: lo dice Giorgio Cortellesi, sindaco di Amatrice.
“Questi i numeri dell’Amministrazione a quasi due anni di governo. Siamo orgogliosi dei risultati ottenuti – ha dichiarato il sindaco di Amatrice Giorgio Cortellesi – ma non basta, finora abbiamo mitizzato una ricostruzione veloce, poi dalle istituzioni ai governi, ci siamo confrontati con la realtà, l’aumento dei costi dei materiali, gli effetti del Bonus 110, il Covid, la complessità delle procedure amministrative e dei meccanismi di finanziamento del Pnrr, la mancanza di tecnici specializzati. Oggi – ha continuato il sindaco – dobbiamo fare punto e a capo. Intanto registriamo un nuovo clima di collaborazione e cooperazione istituzionale col governo Meloni, la Regione Lazio e la struttura commissariale. E stiamo lavorando per passare dalla stagione delle norme alla stagione dei cantieri. Ora, tempi certi e veloci per concludere ogni opera. Sono stanco dei sì che diventano no. L’obiettivo è ricostruire la ricostruzione. La Ricostruzione è delle case e delle cose; oltre a quella fisica, deve essere anche sociale e culturale” conclude.
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