«Essere al fianco delle donne vittime di violenza significa prima di tutto sostenerle nel percorso, non sempre agevole, verso la libertà e la rinascita. Sono particolarmente orgogliosa delle misure approvate dalla giunta Rocca, su proposta dell’assessore Simona Baldassarre, con le quali offriamo un sostegno concreto a quante hanno trovato il coraggio di spezzare le catene della violenza. La Regione Lazio è e sarà dalla loro parte».
Lo afferma Luisa Regimenti, assessore al Personale, alla Sicurezza urbana, alla Polizia locale e agli Enti locali della Regione Lazio.
«Nel pacchetto che abbiamo approvato – spiega l’assessore Regimenti – oltre ai fondi per implementare il sistema informativo Lara relativo ai dati sul fenomeno della violenza e al contributo a sostegno dei figli delle donne vittime di femminicidio, sono fondamentali le misure per garantire l’indipendenza economica delle donne che decidono di denunciare».
«Si tratta di misure di civiltà: dal protocollo d’intesa con l’ordine degli avvocati di Roma per la gestione del sostegno economico al patrocinio legale in favore delle donne che hanno subito violenza, dai tirocini per il reinserimento nel mondo del lavoro fino al contributo di libertà per le donne accolte nei centri antiviolenza e nelle case del rifugio e della semi-autonomia», aggiunge l’Assessore alla Sicurezza urbana della Regione Lazio.
«Garantire un adeguato sostegno economico alle vittime è cruciale, perché spesso dipendono sotto questo aspetto dal partner violento e si impoveriscono durante i procedimenti di separazione e divorzio. Continueremo a lavorare, affinché nessuna donna sia lasciata sola», conclude l’assessore Regimenti.
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