Ciferri: “Le donne reatine si affidino alla professionalità delle ostetriche del De Lellis. Il nostro Ordine è a rischio”

Riceviamo e pubblichiamo il comunicato del Presidente dell’Ordine delle Ostetriche di Rieti, Fabiola Ciferri, sul problema delle donne che scelgono di partorire fuori città.

Purtroppo da qualche giorno stiamo facendo i conti con una triste realtà: risale al sette agosto l’ultima nascita nella nostra Provincia, nonostante le grandi competenze e la passione del personale ostetrico, e in qualità di Presidente non posso non esprimere il dispiacere della nostra categoria. Tra le difficoltà che riscontriamo c’è anche quella del mantenimento del nostro Ordine. Ci impegniamo ogni giorno a far sì che resti aperto perché crediamo che perdere un Ordine Provinciale accorpandolo con un’altra Provincia sia una grande sconfitta. Se un piccolo Ordine come il nostro riesce ancora ad esistere è anche grazie all’enorme sostegno e amore per la Provincia del Dott. Cecchettin (il nostro commercialista). Segue l’Ordine quasi gratuitamente e per questo non lo ringrazieremo mai abbastanza. 

Oggi noi ostetriche non riconosciamo il sostegno delle donne reatine nella scelta del loro punto nascita. Questa situazione non determina altro che il forte dubbio nel resistere ancora come Ordine o meno, questo perché le nostre poche iscritte (circa 30) lavorano quasi tutte presso il nostro territorio e Presidio Ospedaliero.

Paradossalmente le nostre Sale Parto sono strutturalmente migliori di altri punti nascita, una delle tre fornita di una vasca che poche altre realtà possiedono.

Le nostre Ostetriche gestiscono con passione e in autonomia un ambulatorio a basso rischio ostetrico, che nel corso degli anni ha seguito e assistito circa un centinaio di gestanti. Purtroppo, nel 2023 poche donne hanno scelto questo percorso, nonostante la bellezza di un percorso completamente fisiologico, affidandosi, come ormai di routine, al medico anche in situazioni di totale fisiologia. 

Per fornire una migliore assistenza ostetrica alle donne reatine sono stati implementati presso il nostro territorio numerosi servizi. Tra i tanti vi è quello dell’Ostetrica di Comunità, nato dall’adesione al progetto SNAI, grazie alla ASL di Rieti, tramite il Dipartimento delle Professioni Sanitarie, per offrire assistenza alle donne a domicilio, presso le aree interne. 

L’Ostetrica di Comunità raggiunge la donna che ne fa richiesta presso il domicilio, per assistenza alla gravidanza, all’allattamento, per un semplice supporto psicologico o per altre cause anche ginecologiche, per una prima valutazione e successivamente per l’organizzazione di un percorso da intraprendere, se necessario.

Come Presidente mi sento di chiedere alle donne di Rieti di tener conto della grande professionalità delle nostre Ostetriche e di prendere coscienza che la gravidanza non è una malattia e quindi non deve essere necessariamente legata alla figura medica specialistica (se non in casi strettamente necessari). 

Inoltre, le Ostetriche accolgono, sostengono e guidano da sempre durante il travaglio e il parto la donna e la coppia, con estrema professionalità a prescindere da chi abbia seguito clinicamente i nove mesi di gravidanza.

In fondo il travaglio è un lavoro composto da tante fasi ed il rispetto di ognuna di queste fasi è la garanzia del risultato finale. Rispettare la fisiologia e i tempi del travaglio, con accanto una professionista come l’ostetrica, molto probabilmente non renderà necessario l’intervento medico e permetterà di vivere l’evento nascita in completa fisiologia.

Per tutto quanto sopra, mi faccio portavoce delle Ostetriche di Rieti chiedendo a cuore aperto a tutte le donne di credere nella nostra professionalità e di scegliere Rieti per far nascere il loro bambino, con la garanzia di un’assistenza one to one, amore per la professione ed empatia. 

A Rieti non sarete mai un numero e magari un giorno incontrerete al supermercato o tra le vie della nostra città Sara, Silvia, Flavia, Roberta, Fatma, Fabiola, Daria e tante altre e avrete la possibilità di far conoscere al vostro bambino la persona che lo ha accolto in questo mondo, che gli ha sorriso per la prima volta condividendo un momento unico e speciale con voi.

Foto: RietiLife ©

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