I comuni del Centro Italia colpiti dagli eventi sismici del 2016-2017, sono piccole realtà, in genere con popolazione inferiore ai 3000 abitanti. Continuare ad offrire servizi, oltre che ricostruire gli edifici è l’obiettivo che Sindaci ed Amministratori locali portano avanti soprattutto in questi anni, anche per scongiurare la deantropizzazione e lo spopolamento. Della straordinaria importanza delle farmacie rurali se ne è parlato in questi giorni ad Ascoli Piceno, in un incontro tra il Commissario Straordinario alla Ricostruzione Guido Castelli e Federfarma.
“Le farmacie rurali rappresentano una grande opportunità. In quest’ottica si inserisce bene la loro funzione, uno dei pochi presidi sanitari presenti nelle nostre realtà e sono fondamentali” dichiara il Sindaco di Cittareale Francesco Nelli.
“Le farmacie rurali contribuiscono a rendere più sicuro un territorio, garantirne uno standard di servizi adeguato – continua – anche in considerazione del fatto che le infrastrutture viarie che collegano ai presidi ospedalieri sono oggetto di continui e molteplici lavori che rischiano di rallentare e quindi compromettere i pronti interventi sanitari. La Via Salaria dove si affacciano molte delle nostre comunità ne è purtroppo un esempio. Ben venga dunque il progetto di farmacia dei servizi, inserito nella sanità di prossimità, sostenuto dal Ministero della Salute, al fine di ampliare i servizi territoriali, il ruolo e la funzione sociale. Anche questo può migliorare la vivibilità del Centro Italia” conclude Nelli.