Il nuovo stallo Cotral alla Stazione pronto entro maggio 2025: diventa anche capolinea Asm

(di Martina Grillotti) È stato presentato questa mattina in Comune il progetto per realizzare uno stallo Cotral e Asm alla stazione di Rieti. Con l’occasione è stato anche firmato il protocollo di intesa tra Cotral e il Comune di Rieti. Presenti il sindaco di Rieti, Daniele Sinibaldi, il presidente di Cotral Amalia Colaceci, l’assessore regionale alla Mobilità e Trasporti, Fabrizio Ghera, l’assessore all’Urbanistica, Giovanni Rositani, e il presidente di Asm, Vincenzo Regnini.

Uno stallo che, come in tutte le città d’Italia, sarà unificato e realizzato alla Stazione di Rieti. Come? Ampliando gli spazi dello stallo attuale di Cotral, che ha acquisito terreni a ridosso della stazione, e spostando dunque anche il capolinea del trasporto pubblico locale negli stessi spazi. Questo comporterà che piazza Cavour, dove adesso c’è il capolinea di Asm, verrà completamente ristrutturata e vi saranno realizzati una settantina di parcheggi. “Un’occasione felice per Rieti perché risponde a quelle esigenze di una città che deve essere ricucita in termini urbanistici – spiega Rositani – la stazione sarà così il baricentro del trasporto. Così avremo un miglior servizio e una maggior sicurezza oltre ad avere così un interscambio tra trasporto pubblico locale, trasporto regionale e trasporto su ferro. Abbiamo anche inserito all’interno delle strategie territoriali la realizzazione di alcune aree parcheggi tra cui una a ridosso della stazione e a servizio di questo hub”.

“Abbiamo cercato negli anni di fare di Cotral un modello di efficienza – ha detto il presidente Amalia Colaceci – il percorso verso questo nuovo capolinea è stato tortuoso ma per fortuna nessuno ha mollato e riusciremo, così, a dare un bel servizio ai reatini“. Il progetto siglato con Cotral, per un investimento totale di 1,2 milioni di euro, comporterà, così, anche una bonifica dell’intera area adiacente alla Stazione Ferroviaria che – da sempre – è motivo di preoccupazione per i reatini che ogni giorno ne denunciano la poca sicurezza. “Avremo una rivisitazione totale delle nostre reti entro la fine dei lavori – ha detto il presidente di Asm, Vincenzo Regnini – è fondamentale che si comprenda che è una scelta per realizzare un servizio importante per i cittadini. Dovremo lavorare bene per fare in modo che la nostra rete si integri perfettamente alla nuova struttura”.

“Emerge la qualità di questo progetto – ha detto nel corso della presentazione il consigliere regionale, Michele Pasquale Nicolai – Cotral è un’azienda in salute che fa utili, un’istituzione che aiuta il territorio”. Parole a cui fanno eco anche quelle dell’assessore ai Trasporti della Regione, Fabrizio Ghera: “È fondamentale che su Rieti ci sia la giusta attenzione. Bello che si lavori insieme, ne sono felice e ne beneficeranno i cittadini”.

Il progetto, con un’area di 5mila metri quadri, realizzerà 12 stalli (di cui 5 andranno ad Asm) e ci sarà un manufatto di 100 metri quadrati al cui interno saranno realizzati bagni pubblici, una sala di attesa ed un infopoint. Il tutto con materiali ecosostenibili e che perfettamente si adattano a tutta l’area circostante, non solo: l’edificio saprà autoalimentarsi a livello energetico perché vi è previsto un tetto completamente ricoperto di pannelli solari. “Una qualità di intervento che è evidente a tutti – ha detto il sindaco di Rieti, Daniele Sinibaldi – Creare un hub di trasporto è fondamentale, questo è uno dei primi significativi interventi, insieme a quelli che riguardano la Salaria e gli accessi alla città, per aiutare Rieti ad essere riportata al centro, lo dobbiamo ai cittadini e all’intero territorio perché la nostra provincia deve essere trattata alla stregua di qualsiasi altra”.

Il tutto dovrebbe essere pronto entro maggio del 2025 con la progettazione esecutiva entro gennaio 2024 e la gara lavori che si concluderà entro luglio 2024 per poi partire con i lavori che interesseranno l’area da luglio 2024 a maggio 2025. Una vera e propria rivoluzione per tutti i reatini.

Foto: Gianluca VANNICELLI ©

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