C’è stato oggi, nei locali dell’istituto di istruzione superiore Aldo Moro di Passo Corese, l’open day per presentare il percorso biennale per tecnici superiori nell’ambito della logistica e dei sistemi innovativi per la mobilità o più semplicemente Its Academy Logistica 4.0. Quest’ultima e nuova realtà è il segmento di formazione terziaria – non universitaria – che risponde alla domanda delle imprese di nuove ed elevate competenze tecniche e tecnologiche per promuovere i processi di innovazione.
Rappresentano un’opportunità di assoluto rilievo nel panorama formativo italiano in quanto espressione di una strategia nuova fondata sulla connessione delle politiche d’istruzione, formazione e lavoro con le politiche industriali, con l’obiettivo di sostenere gli interventi destinati ai settori produttivi con particolare riferimento ai fabbisogni di innovazione e di trasferimento tecnologico delle piccole e medie imprese.
Its Academy Logistica 4.0 ha sede in Sabina e in particolare a Passo Corese per beneficiare dell’influsso del Polo della Logistica, in cui Amazon – e tante realtà internazionali nell’ambito della logistica – sono protagoniste. A sostenere la Its Academy una serie di soci fondatori che comprende Amazon, Istituzione Formativa, Università della Tuscia, Fondazione Varrone, Comune di Fara Sabina e di Colleferro, IS Aldo Moro, l’Itis Cannizzaro, Cts Academy, Per Formare, Consorzio Industriale del Lazio, Edil Fiorentini, Intese Trasporti, Logista Italia, Confartigianato Trasporti Servizi, Sda Express, Romana Diesel, Truck Village Colleferro.
All’open day hanno partecipato, oltre al Presidente della Provincia di Rieti e sindaco di Fara Sabina, Roberta Cuneo, il presidente dell’Its Academy Logistica 4.0 Angelo Giovanni Ientile e Giovanni Luca Barbonetti, dirigente scolastico dell’Aldo Moro. La Regione Lazio finanzierà i corsi. Ci sarà ampia collaborazione l’Its Colleferro.
“Non è solo una scuola teorica, ma soprattutto una scuola pratica in cui i frequentanti saranno subito messi alla prova nel mondo del lavoro, testando cosa significa lavorare in una di queste aziende che fa parte della Fondazione, unica nel suo genere – spiega Roberta Cuneo – qui tutto nasce da una progettazione scolastica, abbracciata da una serie di realtà e aziende presenti sul territorio e non solo. Quelle della Fondazione saranno le aziende che permetteranno agli studenti di questa scuola di entrare, da qui a due anni, nel mondo del lavoro. Il mio più grande grazie alla Fondazione Varrone: contribuirà nel sostenere il pagamento delle iscrizioni: per gli studenti sarà l’occasione di frequentare la scuola in maniera gratuita. Un futuro per ragazze e ragazzi e per la nostra comunità”.
Foto: Provincia di Rieti ©