Foto: Christian DIOCIAIUTI ©
(di Martina Grillotti – da RietiLife Free Press) La luce in fondo al tunnel sembra finalmente intravedersi per l’ex Mercatone. Mentre la ditta esecutrice dei lavori inizia a montare la parte frontale della struttura – che secondo i progetti dovrebbe essere composta tutta di vetrate – iniziano anche i primi colloqui di lavoro per chi è interessato a lavorare in quello che sarà il nuovo Parco commerciale di Rieti – Cittaducale. Sarebbero dovuti essere lavori-lampo con la conclusione dei cantieri che in un primo momento era stata fissata per dicembre del 2022, poi il primo slittamento (aprile 2023) ed ora una nuova dead line, questa volta quella che dovrebbe essere definitiva: il centro sarà aperto entro le prime settimane di ottobre.
Ma andiamo per gradi: chiunque sia passato in questi giorni almeno una volta davanti all’ex Mercatone avrà notato che i lavori stanno procedendo spediti e intanto ci si chiede quali siano i negozi che andranno a comporre il parco commerciale oltre al Conforama che rientrerà a pieno titolo con 57 lavoratori, 7 dei quali potrebbero essere però “passati” ad altri punti vendita all’interno dello stesso centro. “La cassa integrazione per i 57 lavoratori di Conforama scade il 18 ottobre ma puntiamo ad essere già rientrati a lavorare per quella data, almeno da una decina di giorni” spiega a RietiLife il sindacalista di Cgil, Antonio Pilati, che si sta occupando in prima linea della questione. Intanto i prossimi step sono alla fine del mese con la consegna delle chiavi dei magazzini a Conforama, che potrà così iniziare a riportare i mobili anche a Rieti – salvo poi fermarsi dalla metà alla fine di agosto per le ferie – per poi riallestire l’intero centro entro settembre. Altri negozi, diverse certezze e qualche forse: tra i certi ci sono Cisalfa, MediaWorld e ScarpaMondo che hanno già fatto partire i colloqui, così come certi sono pure Terranova e Conad (quest’ultimo dovrebbe spostarsi dall’attuale sede in via Emilio Greco per aprire un punto vendita più grande; al suo posto dovrebbe aprire un nuovo Todis, che fa parte dello stesso gruppo) e una pasticceria reatina. Tra i forse il Decathlon che potrebbe arrivare, ma in ritardo, allestendo una struttura a parte a ridosso del centro, mentre è ancora tutto in dubbio sui ristoranti. Fatta eccezione per Eurofocaccia, che a meno di ribaltoni dell’ultimo minuto dovrebbe riaprire, il dubbio è tra Burger King di cui si era parlato negli scorsi mesi e Road House. Mentre gli ultimi lavori sono in via di definizione non possiamo far altro che immaginare quanto bello sarà rivedere pieno di auto, anche da Terni, quel parcheggio al confine tra Rieti e Cittaducale. Proprio come tornare ai ruggenti Anni Novanta.