Arrivare a Casa Duir, presso Casperia, attraverso un itinerario verdeggiante, lungo la Salaria, tra poggi e uliveti, che costellano la Sabina, è un’emozione da vivere profondamente… Lascia il segno la magia del luogo!
Qui Fausta Genziana le Piane domenica 25 giugno 2023, ha organizzato un intenso incontro di cultura, amicizia e poesia, in cui si sono alternati allegri momenti conviviali, e riflessioni su arte e poesia, con interventi coinvolgenti tra arte e spiritualità sul valore del totem, grazie ad Ada Pasta che ne ha ricostruito le implicazioni profonde del tema. E da queste riflessioni sono scaturite emozioni profonde, da parte dei partecipanti. Ad esempio i valori e i simboli dell’orso e della poiana, analizzati in quanto presenti, vivificanti, nell’opera, hanno evidenziato la forza ancestrale della natura e della spiritualità insita in queste figurazioni.
Maria Pasta poi ha presentato la sua creazione originale, relativa alla copertina d’arte della rivista Kenavò , la bella e ricca rivista diretta da Fausta Genziana, con alcuni collaboratori, tra cui citiamo il pittore Ennio Calabria, il poeta Paolo Ruffilli, lo studioso di letteratura e ricercatore Carmine Chiodo e altri scrittori, poeti e fotografi, artisti.
Per la sua opera l’artista Maria Pasta ha anche ricevuto una targa di riconoscimento.
La giornata arricchita dalla presentazione delle opere pittoriche di Vincenzo La Chimia, ricche di suggestioni cromatiche e psicologicamente profonde, ha visto un importante spazio alla poesia e alle carte di casa Duir che Plinio Perilli ha evidenziato con efficacia critica e interpretazioni sinestetiche. Paolo Carlucci, parlando del libro di Fausta Genziana, Un’ opera: un re senza distrazione di Jean Giono. Un tema la neve, ha ricostruito le trame della scrittura e le eco letterarie dello scrittore francese, cui l’ autrice si è ispirata.
Hanno concluso la serata letture di versi editi e inediti, tra cui un commosso ricordo – omaggio a Nina Maroccolo. Ogni momento della giornata è stato concepito come una tappa di un percorso autentico di sé, un integrale riconoscimento della valenza della natura che, nelle forme dell’arte prende vita.
E questo nel paesaggio sabino acquista davvero un valore aggiunto, per vivere profondamente esperienze creative.