“Le sedute del Consiglio Comunale che riguardano la discussione dei bilanci sono, o almeno dovrebbero essere, da sempre il momento più importante di verifica dell’attività amministrativa ed in particolare la discussione sul Rendiconto di gestione dà la misura esatta della validità della strada intrapresa dall’amministrazione alla guida dell’Ente”: lo scrive il Presidente Commissione Controllo e Garanzia del Comune di Rieti, Paolo Bigliocchi.
“Pur consapevoli dell’importanza di questo rendiconto, necessario affinché la Corte dei Conti possa far uscire l’Ente dalla palude del predissesto, i Consiglieri del Partito Democratico hanno dovuto esprimere voto contrario alla delibera dopo aver letto gli atti e la relazione dei revisori dei conti allegata. Non si è potuto non prendere atto che l’Ente risulta strutturalmente deficitario, peggiorando il dato del 2021, e dell’inerzia dell’amministrazione nel recupero fiscale che pur affidato a ditta esterna presenta delle percentuali di recupero imbarazzanti (ad es. lo 0,20% nel recupero delle sanzioni da Codice della Strada), inerzia evidente anche nella gestione dei servizi a domanda individuale che rientrano percentualmente nei parametri previsti dalla legge solo grazie….alle luci votive. Un significativo aumento della spesa corrente ed operazioni transattive (clamorosa quella evidenziata dal Consigliere Emili con la Diocesi) di cui non si comprende il senso fanno da cornice ad un quadro oscuro per quanto riguarda sentenze definitive contro il Comune di Rieti (Quadrifoglio ed Italgas) di cui non si fa riferimento nel bilancio. Poco chiara anche la situazione con le società partecipate in un riequilibrio delle situazioni debitorie e di credito che al 31/12/2022 non trova riscontro. Quello che appare chiaro nei documenti è però che in quella data l’ASM era ancora una società partecipata da capitale privato e questo toglie valore alle dichiarazioni, politiche ma non reali, del Sindaco che più volte nel corso del 2022 ha raccontato la favola della avvenuta ripubblicizzazione dell’azienda. Questi motivi aggiunti ad altre note (anche dei revisori) più tecniche motivano il giudizio negativo dato in Consiglio, giudizio a favore della città che può progredire solo con azioni di verità e non con artifizi contabili. In questo quadro generale va sottolineato come in questo momento estremamente delicato non ci si sottragga ad operazioni solo politiche quale quella dell’assunzione di quattro persone (massimo rispetto per loro) che dalla vittoriosa campagna elettorale del Sindaco si trovano oggi con un contratto di lavoro basato su di un parere della Cosfel generato da informazioni non reali date dall’Ente” conclude Bigliocchi.
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