La Giunta regionale del Lazio, presieduta da Francesco Rocca, ha approvato la delibera riguardante le strutture extralberghiere e nello specifico i Bed&breakfast. Si è stabilito di portare a quattro e non più a tre il numero massimo di stanze a immobile da poter offrire con la formula del B&B. In pratica si aumenta l’offerta relativa all’ospitalità turistica nel territorio laziale.
Restano invariate tutte le altre caratteristiche riguardanti i Bed&Breakfast, definiti “strutture che erogano ospitalità e servizio di prima colazione, dotate di un soggiorno con annesso angolo cottura o cucina e con un totale massimo consentito di posti letto calcolati in base alla metratura dell’immobile e comunque non superiori a 8. Il titolare o il gestore deve avere la residenza nella struttura e si riserva una camera da letto all’interno della stessa”.
L’utilizzo degli appartamenti come B&B non comporta cambio di destinazione d’uso ai fini urbanistici.
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