Imr ex Lombardini, sindacati continuano confronto con l’azienda

“Si è svolto il giorno 28 Giugno presso lo stabilimento di Rieti un incontro tra le organizzazioni sindacali territoriali, le Rsu e la Direzione Aziendale di Imr per fare il punto sull’attuale situazione aziendale e sul piano di reindustrializzazione dello stabilimento reatino”: lo dice Fim Cisl Vincenzo Tiberti, Fiom Cgil Luigi D’Antonio, Uilm Uil Federico Ostili, Ugl Metalmeccanic Tiziano Deli e la Rsu Aziendale.
“L’azienda nell’incontro ha comunicato che sono in corso investimenti e sono stati allestiti reparti per l’avvio di nuove attività per nuovi clienti e questo permetterà nei prossimi giorni di riassorbire alcune unità lavorative anche se in numero limitato. Gli attuali occupati tra Rieti e Teramo sono ad oggi circa 50, quelli in Cigs circa 40 ed i restanti sono in distacco presso altre azienda. L’azienda ha comunicato inoltre che ci sono dei ritardi nel piano industriale dovuto principalmente alle difficoltà del settore dell’automotive e dell’incertezza degli  investimenti di alcuni clienti importanti con i quali ci sarà un confronto anche nei prossimi giorni. Ha comunicato inoltre che nei prossimi giorni dovrebbe partire il piano di formazione previsto dopo le dovute autorizzazioni. Difronte alla nostra preoccupazione sulla scadenza della Cigs a Dicembre 2023, l’azienda non ha escluso il ricorso alla proroga della stessa se sarà necessario. Nel pomeriggio c’è stata poi un’assemblea con i lavoratori per riportare loro l’esito dell’incontro. Dopo una lunga discussione abbiamo deciso insieme a loro di fare una richiesta d’incontro alla Regione Lazio  per una verifica dell’accordo di cessione da Lombardini a Imr con tutti i soggetti sottoscrittori che ricordiamo essere, oltre alle due aziende, anche l’allora Ministero dello Sviluppo Economico e la Regione Lazio. Ci attendiamo quindi che ci sia al più presto una convocazione del tavolo per una verifica utile alla realizzazione del piano industriale che ricordiamo a tutti prevede il riassorbimento di tutti i lavoratori della ex Lombardini e delle aziende ad essa collegate al momento della cessione ad Imr” conclude.
Foto: RietiLife ©
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