Foto: Gianluca VANNICELLI ©
(di Christian Diociaiuti – da RietiLife Free Press) “Quando apre la piscina?”. “Tempo permettendo il 15 giugno”. È lo scambio di battute sulla pagina Facebook tra un cittadino e il sindaco Daniele Sinibaldi a chi gli chiedeva lumi sull’apertura della piscina di via Theseider. Il Comune nei giorni scorsi aveva indetto un bando per la gestione della struttura e nelle scorse ore ha nominato la commissione che dovrà occuparsi di dipanare la vicenda burocratica.
Ma la piscina, con l’arrivo del gran caldo (e anche del bollino arancione che ieri vigeva su Rieti secondo il Ministero della Salute) è ancora chiusa, nonostante quella risposta fornita a quel cittadino proprio dai social di Sinibaldi. Lucchetto al cancello d’ingresso, vegetazione da curare e ovviamente impianto da riattivare. Fare presto e bene è un’esortazione eufemistica, visto che manca una settimana a luglio e per un bacino dove rinfrescarsi bisogna guardare alle attività private in città e in provincia.
“Vogliamo approfittare di questi giorni di maltempo per tutta la burocrazia e per essere pronti una volta arrivata l’estate?” scrive un lettore solo pochi giorni fa a RietiLife, mentre ogni giorno pioveva e c’era ampio margine per sbrogliare la matassa gestione e far trovare le vasche piene ai reatini col gran caldo che prima o poi sarebbe arrivato. Un monito quanto mai valido, che è stato disatteso, col rischio che i tempi si allunghino. Ottimi per trovare una soluzione per Micioccoli (nello stesso bando anche la piscina coperta) ma ampiamente superati per quella che è una delle attrazioni principali dell’estate. Sull’albo pretorio si legge che la commissione che dovrà occuparsi dell’offerta tecnica è composta dall’architetto Emiliano Di Giambattista, dall’ingegner Paride Ricciardi e dall’architetto Claudia Francia, tutti interni all’ente. Una mossa che potrebbe voler dire una soluzione a “breve” termine. A estate già nel vivo.