Dopo lo sfogo dei giorni scorsi (leggi), il Presidente dell’Amatrice Tito Capriccioli ha protocollato questa mattina presso il Comune di Rieti, la richiesta dell’utilizzo dello Stadio Centro d’Italia – Manlio Scopigno: “Sono convinto – ha detto Capriccioli- che il sindaco possa far convivere le varie realtà presenti: anche se Amatrice può essere vista fuori dal contesto cittadino è più legata a Rieti di quanto possa sembrare. Vogliamo entrare in punta di piedi, senza dare fastidio a nessuno: se c’è una squadra che rappresenta la città, non disturberemo l’andamento della società stessa. Abbiamo solo bisogno di uno spazio per giocare e disputare al meglio il campionato. Quando il nostro stadio sarà pronto torneremo ad Amatrice, senza creare problemi al calcio reatino. Pensavo che il progetto della fusione, dei settori giovanili sparsi sui territori e delle amichevoli di prestigio per il nome di Rieti, potessero essere attrattivi per il territorio ed essere accolti in maniera diversa, ma forse i tempi non sono ancora maturi, a meno di qualche repentino cambio di direzione. Ringraziamo fin d’ora il sindaco di Rieti Daniele Sinibaldi per quanto potrà fare”.
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