L’attività operativa del Gruppo Carabinieri Forestale di Rieti, attraverso le proprie articolazioni presenti sul territorio, è principalmente rivolta alla tutela dell’ambiente e delle sue risorse naturali, prima fra tutte il patrimonio forestale. L’accertamento della correttezza delle procedure di utilizzo del bosco rappresenta infatti attività prioritaria della specialità dell’Arma in quanto il patrimonio forestale, particolarmente significativo nella provincia reatina, è a tutti gli effetti parte integrante del capitale naturale e storico-culturale del nostro Paese, rivestendo un’importanza basilare sotto il profilo ambientale, economico, sociale e ricreativo. Non stupisce, quindi, che la tutela delle aree forestali sia anche al centro dell’Agenda delle Nazioni Unite 2023 per lo sviluppo sostenibile.
Per tali motivi, non si arresta l’impegno dei Carabinieri Forestale della provincia che, da inizio anno 2023, hanno effettuato più di 2.000 controlli in ambito forestale, con l’irrogazione di sanzioni amministrative per oltre 35.000 euro, eseguendo 3 sequestri amministrativi (per un totale di quasi 3.000 quintali complessivi di legna), nei confronti di coloro che hanno operato tagli boschivi senza le previste autorizzazioni ovvero in difformità alle normative vigenti, omettendo di porre in essere le buone pratiche relativo all’insieme di campagna, boschi e attività di pastorizia per la prevenzione degli incendi boschivi, in vista dell’apertura della stagione estiva.
L’azione perseguita dai reparti del Gruppo Carabinieri Forestale nel contrastare le condotte illecite in danno del bosco e nel salvaguardare l’ambiente nella sua interezza, trova ulteriore fondamento nelle recenti modifiche intervenute nella Costituzione Italiana che, all’art. 9 recita “La Repubblica … tutela l’ambiente, la biodiversità e gli ecosistemi, anche nell’interesse delle future generazioni”.
Foto: Carabinieri ©