Sono in classe i 1.250 studenti reatini che da oggi affrontano la Maturità. I maturandi avranno sei ore per comporre un elaborato che deve tenere conto delle richieste contenute in ciascuna delle tracce e cercare di essere originali e personali. Le tracce saranno sette: due per la tipologia A, il tema letterario, tre per la tipologia B, il tema argomentativo, che può spaziare dall’arte all’economia e due per la tipologia C, il tema d’attualità che, a dispetto del nome, spesso può contenere un raffronto tra passato e presente. Domani la seconda prova, quella, forse, più temuta dagli oltre 500mila maturandi in tutta Italia. Il secondo scritto tornerà alla normalità – l’anno scorso era stata predisposta dalle singole scuole perché non tutti erano riusciti a svolgere l’intero programma – e prevederà al classico di nuovo latino, al liceo scientifico matematica e il linguistico inglese, come lo scorso anno.
Da lunedì 26 giugno l’inizio degli orali. Il colloquio è l’ultimo tassello dell’esame e sarà strutturato in tre parti: la prima parte, lo studente dovrà dimostrare di conoscere i contenuti delle singole materie e riuscire a metterle in relazione in “maniera critica e personale” e sarà proprio il presidente di commissione a sottoporre al maturando un testo o una fotografia da commentare, la seconda parte di colloquio è tutta per l’alternanza scuola-lavoro e infine una parte che riguarderà educazione civica e i progetti svolti in classe.
Foto: Gianluca VANNICELLI ©