(di Christian Diociaiuti – da RietiLife Free Press) La Piana, il centro città, i quartieri e la regina delle groviere stradali, la Tancia tra Contigliano e Macelletto. La situazione delle strade nel Reatino – non solo in città – è vergognosa, senza troppi giri di parole. Partiamo proprio dalla Tancia, ormai diventata una sorta di barzelletta tra i reatini; è che proprio non ci riesce star contenti, viste le difficoltà e i danni causati da una strada che aspetta ancora di esser messa a posto, soprattutto dopo i lavori per il nuovo acquedotto.
“Una strada piena di buche e toppe che la rendono estremamente pericolosa. Spesso si incontrano auto che, nel tentativo di non passare nei tratti interessati dai lavori e riparati sommariamente, invadono la corsia opposta creando una situazione di estrema pericolosità. Si aspetta l’avvenimento di un incidente per porvi rimedio ed intervenire?” è la domanda dei lettori. E ancora: la Piana. Qui a segnalarlo ci pensa la Uil, ma non mancano le mail dei lettori: “Enormi crateri creano quotidiane difficoltà agli automobilisti e ai pedoni in via Cese, via Criano, via Torrente, via Comunali – dice Alberto Paolucci, Segretario generale della Uil di Rieti e della Sabina Romana – Attribuire la colpa della generale e pessima condizione del manto stradale di questo angolo di territorio solo alle piogge, al freddo, alla neve sarebbe riduttivo. Certamente le condizioni climatiche incidono, ma la responsabilità maggiore di questo paesaggio quasi lunare è dovuta dalla mancanza di manutenzione del Comune”. Last but not least, il centro: “Faccio fatica ad immaginare come vivano i residenti di via Varrone – dice una lettrice a RietiLife – io ci passo saltuariamente, ma è impossibile guidare. Sono stati fatti rattoppi sul porfido subito dopo l’insediamento della nuova giunta. Una cosa inguardabile: l’asfalto è già saltato, le buche sono aumentate e il rumore oltre al disagio del transito sono insostenibili”. Situazioni che no, non hanno bisogno di altri commenti.
Foto: RietiLife ©