Con l’arrivo della bella stagione si trascorre molto più tempo all’aria aperta e c’è maggior rischio di punture di insetti che nei soggetti allergici possono anche avere reazioni severe.
Presso il servizio di Allergologia del Presidio ospedaliero di Rieti è possibile prenotare una prima visita allergologica in caso di reazioni da puntura di imenottero (ape, vespa, calabrone) e sottoporsi a test cutanei per veleno di imenotteri per definire la terapia (prescrizione Adrenalina) e l’eventuale desensibilizzazione.
Il veleno degli imenotteri (api, vespe, calabroni) contiene sostanze che, dopo la puntura, provocano in generale in tutti gli individui una reazione, nel punto di inoculazione, caratterizzata da arrossamento, gonfiore, prurito. Tale reazione, che va considerata normale, si esaurisce in poche ore. In alcuni soggetti la reazione locale può essere più intensa, il gonfiore interessa una zona più ampia, con dimensioni superiori ai 10 cm e con una durata superiore anche alle 24 ore. In questi casi si può sospettare la presenza di una sensibilizzazione allergica al veleno, tanto da non poter escludere che, in caso di una futura puntura, si possano avere reazioni ancora più gravi, a carico degli apparati cutanei, digerente, respiratorio, cardiovascolare e la comparsa di sintomi che vanno dalla semplice orticaria allo shock anafilattico, potenzialmente letale. Tali reazioni sono in genere immediate.
Per prenotazioni e informazioni è possibile chiamare il numero telefonico 0746/278459 – 278839 o inviare una e-mail: [email protected].
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