Capriccioli a RietiLife Tv: “Amatrice e Nuova Rieti Calcio? Tutto dipende dallo stadio e dal Comune…”

(r.l.) Emergono nuovi dettagli sulla più che possibile e a tratti già ben definita “stretta di mano” tra Nuova Rieti Calcio e Amatrice di cui RietiLife ha parlato nei giorni scorsi (leggi), la prima neopromossa in Seconda categoria e l’altra pronta ad affrontare l’Eccellenza in qualità di massima rappresentante del calcio reatino nella stagione 2023-2024. Della questione ne ha parlato il patron dell’Amatrice, Tito Capriccioli, a Pillole di Sport, trasmissione di Asvero Antonetti su RietiLife Tv.

“Ho capito che posso fare qualcosa in più per i ragazzi di Amatrice: un settore giovanile completo. Andando avanti di categoria me ne rendo conto sempre meglio: questo per non slegare la prima squadra al territorio. E con i numeri di Federico Dionisi (e della Nuova Rieti Calcio, ndr) penso che ci sia l’opportunità di attingere” spiega Capriccioli a RietiLife.

Insomma: un tandem tra le due società per darsi un futuro più forte a vicenda, senza che nessuno prevalga. In campo il titolo, la forza di due realtà “affratellate”, i giovani. Ma c’è una data per una stretta di mano ufficiale? A livello federale c’è l’incombenza del 15 luglio, ma Capriccioli è chiaro: “Non c’è un passaggio vero e proprio in questo senso. Sì, c’è il 15 luglio per la Lnd, ma sarebbe tardi. Io devo sapere cosa fare subito. Intanto stiamo sondando il terreno: con la curva, con la città. I tifosi sembrano benevoli. Ma il passaggio fondamentale è quello delle strutture sportive. E se non ci fosse l’opportunità di usare lo stadio, sarebbe problematico giocare con l’Amatrice a Rieti”.

Capriccioli, infatti, oltre all’intenzione di voler dare un settore giovanile solido alla sua Amatrice, affidandosi alla forza di Nuova Rieti Calcio (quest’anno due campionati vinti su due partecipazioni), fa capire che per l’Eccellenza con il solo nome di Amatrice ci si potrebbe addirittura spostare verso Castelnuovo di Porto, qualora il Comune non operasse in tempi ragionevoli sullo stadio: “Invece di ricorrere a quella soluzione, di portare Amatrice a Castelnuovo di Porto, vorrei restare in provincia, valorizzare il territorio. E per me non c’è nessun problema che nel nome della squadra ci sia anche Rieti per la società che affronterà l’Eccellenza“. Ma il nodo chiave, come si è ben capito, è l’impiantistica, lo stadio in particolare: “Aspettiamo il bando, più tempo passa e più è tardi. C’è da programmare: le amichevoli, la stagione” aggiunge Capriccioli. Lo stadio è affidato temporaneamente al Città di Rieti, ma i tre mesi di affidamento sono in scadenza. E il Comune di Rieti è chiamato a pubblicare un bando per la gestione a lungo termine della struttura. “I tempi più che altro dipendono da quello” ribadisce Capriccioli sulla stretta nella collaborazione tra la sua Amatrice e la Nuova Rieti Calcio di Dionisi. Sotto, la puntata integrale di Pillole di Sport. Intervista a Tito Capriccioli dal minuto 4 circa. “Non si compra e non si vende: si collabora” è il motto di Capriccioli e su cui si dipana la questione.

Foto: RietiLife ©

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