(di Cristian Cocuccioni – da RietiLife Free Press) Furti, truffe e sicurezza zero. Ieri mattina – segnalato da un nostro lettore – è avvenuto l’ennesimo furto in zona Villa Reatina. È solo l’ultimo dei tanti casi in città. Solo qualche settimana fa, RietiLife apriva il Free Press sul tema sicurezza e ci ritroviamo ad aprire ancora il giornale con questo fatto di cronaca. “Non se ne può più”, si legge sui social e aprendo la nostra casella postale. Non è più un mistero che in città – come confermato anche dal nostro sondaggio del 4 maggio (leggi) – non è più sicuro girare di notte soli oppure dormire sonni tranquilli. Lo scorso mese si era tenuta una riunione del Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, presieduta dal Prefetto di Rieti con la partecipazione dei vertici delle Forze di Polizia, del vicesindaco del Comune di Rieti e dei sindaci dei Comuni di Forano e Vacone per l’approvazione dei progetti di videosorveglianza integrata. Era stato, inoltre, fatto un punto della situazione sulle questioni di ordine e sicurezza pubblica che interessano il centro urbano ed alcuni quartieri cittadini, anche con riferimento ai più recenti eventi di microcriminalità. Gli occhi elettronici potrebbero essere una delle soluzioni per provare ad arginare il problema. La Lega, non più di tre settimane fa, aveva presentato, nella Sala Consiliare del Comune, l’idea delle ronde e il funzionamento di esse. Non è ancora chiaro se verranno attivate. Ma quel che è certo è che i cittadini sono stufi di questa situazione di continuo allarme. Sembra non esserci risposta a questo enorme problema, che nell’ultimo anno, ha visto incrementare vertiginosamente la microcriminalità nel Reatino. Nel 2020 Rieti era la tra le 30 città più sicure d’Italia, secondo Il Sole 24 Ore (leggi). Una caduta vertiginosa quella che hanno avvertito sulla propria pelle i cittadini. Ma il tema sicurezza non si ferma ai furti avvenuti in città. Ci sono le truffe, le rapine, lo spaccio. Tutti problemi che le Forze dell’Ordine cercano, con tutti i proprio mezzi e le proprie forze, di arginare. Sono gli stessi poliziotti e carabinieri a cercare una soluzione e anche una risposta su come poter continuare a servire al meglio questa città. Quel che è certo è che Rieti non merita questo, così come pure i reatini. Merita di tornare ad essere una cittadina invidiata per la sua sicurezza.
Foto: RietiLife ©
La soluzione che i politici, amministrazioni, e responsabili in genere non vogliono adottare sta nell’impiego dell’Esercito, come fanno in molte città italiane, però l’idea di ” militarizzare ” una città non piace all’opinione pubblica, ma è la soluzione migliore, ancora non capiscono!!!!