(r.l.) Ingorgo di carrozzine, al civico 29/b di via Molino della Salce: è qui che da oggi funziona il Salotto di Zia Marilena, una sorta di SOS Mamme portato avanti dal 2012 da Marilena Rosati, puericultrice storica del de Lellis di Rieti, che una volta andata in pensione ha continuato a fare il suo mestiere ma da volontaria.
Un volontariato autentico, il suo, una disponibilità continua ripagata solo dal grazie di centinaia di coppie che in questi anni sono passate dal suo Salotto e dai visi sorridenti di decine e decine di bambini le cui foto campeggiano nella nuova sede. Dopo un faticoso peregrinare da un angolo all’altro della città (anche se tutto cominciò nella frazione civitese di Santa Rufina) Marilena è ora al Molino della Salce e ieri all’inaugurazione era raggiante: “Per questo spazio devo dire grazie alla Fondazione Varrone, che mi supporta per l’affitto – dice mentre mostra contenta la nuova sede, piena di giovani coppie con neonati e bambini al seguito – Qui le mamme possono confrontarsi tra loro, allattare i bimbi in tranquillità, imparare a cambiare il pannolino”.
Non manca lo spazio dove sono stoccati indumenti e attrezzature per bambini, lasciati da famiglie a cui non servono più e destinati a circolare per arrivare dove servono, fino alla lontana Ucraina. Qui d’altronde tutto circola: consigli, supporto, e, soprattutto, un senso di accoglienza che serve a superare quel primo mese di maternità (e paternità) tutto in salita. E la regola, che da più di dieci anni puntualmente è rispettata, è sempre la stessa: nel Salotto di Zia Marilena si entra piangendo e si esce ridendo. Apertura il lunedì, mercoledì e venerdì dalle 8,30 alle 13,30.
Foto: RietiLife ©