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Il Consiglio comunale di Rieti che si è tenuto in data odierna ha approvato le delibere relative alla modifica dello Statuto di A.S.M. Rieti S.p.a. mediante introduzione delle condizioni necessarie al completamento della procedura di trasformazione della società partecipata in organismo in house del Comune di Rieti e all’affidamento del servizio pubblico di Igiene Urbana per il periodo 2023-2028 alla società in house ASM Rieti S.p.A. ai sensi degli artt. 14 e 17 del D.Lgs. 201/2022. La delibera sulla trasformazione in società in house è stata approvata con 23 voti favorevoli, 7 astensioni e 3 assenti. La delibera sull’affidamento del servizio pubblico di igiene urbana è stata approvata con 22 voti favorevoli della maggioranza, 7 astensioni, 1 contrario e 3 assenti.
“Il Consiglio comunale ha votato la modifica dello Statuto di Asm per trasformare l’azienda in società in house, 100% pubblica del Comune di Rieti. Una scelta storica che restituisce centralità al pubblico nella gestione dei servizi essenziali tra cui l’igiene urbana, affidata con la votazione della seconda delibera odierna, e il trasporto pubblico locale. Nel nostro primo anno di mandato abbiamo portato a compimento, come promesso nella campagna elettorale, un percorso che durava da circa dieci anni vissuti tra proroghe e situazioni di incertezza. Una società a capitale interamente pubblico garantirà a tutti gli operatori le massime tutele lavorative, la massima trasparenza nella gestione e la possibilità di crescita per l’azienda. L’obiettivo della nostra amministrazione, d’ora in avanti, è quello di garantire servizi sempre più efficaci ed efficienti, ampliandone l’offerta e allargando gli orizzonti dell’azienda che dovrà e potrà occuparsi di ulteriori attività in favore dei cittadini”. E’ quanto dichiara il Sindaco di Rieti, Daniele Sinibaldi, a margine del Consiglio comunale che ha approvato la trasformazione di ASM in società in house del Comune di Rieti.
Foto: RietiLife ©
Ecco ora potremmo mettere un autobus per campoloniano anche dopo le 21.35, che è scandaloso che un TPL finisca le corse alle 21.35. Chi torna da Roma dopo lavoro alle 22 rimane a piedi.