I plessi De Juliis e Fassini hanno celebrato con una giornata di festa i bambini che lasceranno la scuola dell’ infanzia per approdare in primaria. Una manifestazione ricca di eventi e di emozioni quella realizzata insieme nella palestra della Ricci il 23 maggio scorso. Tutti i “Remigini” dei due plessi dell’ Istituto Comprensivo si sono ritrovati a cantare insieme ed a vivere un momento condiviso all’ insegna dello sport e del divertimento, sintesi di una parte della programmazione che li ha accompagnati durante l’ anno, il primo libero dal covid.
Hanno cominciato con l’ esibirsi in percorsi guidati nell’ ambito del progetto targato Figc “ Uno due Calcia”, alla presenza dei genitori, sotto lo sguardo vigile delle insegnanti e dei tecnici della federazione, si sono divertiti eseguendo gimkane con e senza pallone. Un progetto, nato sotto l’ egida di “Valori in rete” pensato e realizzato per la prima volta per la scuola dell’ infanzia a cui l’ istituto comprensivo Ricci ha aderito con entusiasmo. Poi il momento più emozionante : i bambini con tanto di tocco in testa e diploma si sono esibiti in un piccolo medley canoro, per raccontare il loro percorso a scuola. In seguito, dopo i saluti del Dirigente Scolastico Paola Testa e del delegato Coni Emanuela Perilli, i remigini si sono divertiti sulle balance bike, bici senza pedali dedicate ai più piccoli per acquistare sicurezza ed equilibrio sulle due ruote. Tutto è nato in inverno dopo una donazione di bike da parte dell’ associazione Asd Velino MTB.
I piccoli hanno raccontato col loro entusiasmo un altro progetto motorio innovativo in cui i plessi De Juliis e Fassini hanno fatto da apripista. Un lavoro teorico e pratico che , come spiegato da Stefano Salustri vuole coniugare la sicurezza stradale ( in memoria di Alessandro, fratello di Stefano, deceduto in un incidente mentre era a bordo della sua bici) e l’ amore per l’ ambiente visto che proprio la bicicletta è amica dell’ ecologia. Una giornata ricca di emozioni che i piccoli dell’ infanzia conserveranno tra i loro ricordi durante il loro “salto” nella scuola primaria.
Foto: De Juliis e Fassini ©