(c.c.) La Stella Azzurra non ha fatto sconti. Pur salva e in campo contro una già retrocessa, sapendo che dai suoi canestri sarebbe dipeso il destino della Npc. La squadra romana ha onorato il campionato concludendo la stagione con una vittoria, condannando la società di Giuseppe Cattani alla seconda retrocessione in in B tre stagioni.
Eppure l’anno è iniziato nel migliore dei modi: il 15 luglio la Npc, con un comunicato, annuncia di aver acquisito il titolo di Serie A2 da Piacenza. Da quel momento inizia il recruiting della squadra. Viene riconfermato il coach Gabriele Ceccarelli – arrivato sino in semifinale playoff di serie B l’anno prima – e si inizia a pensare all’innesto dei due americani da mettere a roster. La scelta ricade, su Jordan Geist e Darryl Tucker, ingaggiati a due giorni di distanza. La squadra, con questi due gettoni, è pressoché confermata.
Al via la stagione, la Npc Rieti viene inserita nel girone Verde. Prima giornata di campionato e ricorda già una di quelle sfide di Serie A1, è la Juvi Cremona l’avversaria. Il PalaSojourner è l’uomo in più e l’Npc vince 66-56. “Il buongiorno si vede dal mattino“, ma non in questo caso. Dalla vittoria alla prima di campionato si susseguono cinque sconfitte consecutive, con la panchina di Ceccarelli che già inizia a scottare ma che ha sempre il supporto della società e, soprattutto, del patron Cattani. La striscia negativa viene interrotta dalla vittoria a tavolino contro Trapani. Prima di una vittoria sul campo si deve aspettare fino a inizio dicembre, contro Basket Torino in un match al cardiopalma. A far respirare un pochino la squadra reatina, ci pensano le due vittorie consecutive – arrivate dopo 6 ko di fila – e la prima vittoria fuori dalle mura amiche (seconda se si conta quella di Trapani vinta a tavolino). Queste due vittorie alzano il morale della squadra, che sino a quel momento non poteva che essere dei peggiori tra sfortuna e infortuni. Dura poco: arrivano poi 4 ko.
La Npc galleggia tra l’ultimo e il penultimo posto, che vuol dire accedere al girone salvezza per rimanere in Serie A2. La società prova a dare una scossa, così esonera il coach Gabriele Ceccarelli, “una scelta sofferta” si legge nella nota della Npc. Le strade si dividono dopo due anni di collaborazione e la panchina viene affidata al vice coach Andrea Ruggieri. Il suo esordio non può essere dei migliori. Prima panchina in A2 e prima vittoria. Le speranze sembrano essere tornate e si punta, timidamente, alla salvezza diretta. La Npc è al girone salvezza. Il mini raggruppamento è composto da otto squadre. Dopo due sconfitte consecutive, la Npc ne vince altrettante e sogna la permanenza in A2. Si arriva all’ultimo match contro Mantova da dentro o fuori per accedere ai playout. È la partita più importante della stagione. Può valere l’accesso ai playout o la seconda retrocessione in tre anni. Sembra tutto pronto, ma all’improvviso si vede Tucker non prendere parte al riscaldamento. Uno degli uomini più importanti per Ruggieri è fuori, perché?
Dopo le sollecitazioni della società, lo statunitense non ne vuole sentire parlare e non vuole giocare. L’americano ha lamentato nel pre-partita un fastidio alla schiena e al ginocchio. Dopo le sollecitazioni da parte dello staff medico di seguire una terapia con cura farmacologica antinfiammatoria, il giocatore amarantoceleste si rifiuta di scendere in campo. Senza Tucker in campo non c’è storia. Vittoria netta di Mantova e serie B ad un passo. Nel mentre, Tucker viene messo fuori rosa creando un vero e proprio caso. A dare un barlume di speranza alla Npc è la sfida tra Ravenna e Stella Azzurra. Rinviata per l’emergenza maltempo in Emilia Romagna i reatini devono sperare in una vittoria dei romagnoli. Dopo un’attesa snervante di quasi una settimana, la Stella Azzurra vince contro Ravenna e condanna la Npc Rieti alla Serie B. Tra pochi alti e molti bassi, sfortuna, infortuni che non sono mancati e casi di motivi disciplinari la stagione della Npc si è conclusa nel peggiore dei modi. E ora c’è da aprire il capitolo sul futuro. E non ci saranno scelte facili.
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