Il Luigi di Savoia in visita alla Saletta dei Ricordi con Antoni Tavani

Il 13 Febbraio 1955 un volo di linea DC-6 della compagnia di bandiera belga, Sabena, si schiantò contro il costone dell’Acquasanta, in località Costa dei Cavalli nel Comune di Cantalice, a circa 1700 metri di altezza. E’ stato il disastro aereo più grave mai verificatosi nella nostra provincia. Vi perirono 29 persone e, tra queste, l’attrice Marcella Mariani, già Miss Italia nel 1953. Tonino Cipolloni, storico giornalista reatino, deceduto recentemente, ha dedicato a quella catastrofe una sua stupenda opera. E’ trascorso molto tempo da allora, ma l’IIS Luigi di Savoia della preside, Raffaella Giovannetti, non dimentica e, soprattutto, desidera che la storia di questo territorio venga coltivata dai propri allievi, accrescendone la maturazione e le competenze umane, storiche, etiche e sociali.

“Con alcune colleghe del nostro Istituto abbiamo sviluppato il progetto: “Io non ti abbandono” – dice la Prof.ssa Ludovica Faraglia che è la reale e meritoria “dominus” del progetto come della bella iniziativa – L’obiettivo è quello di esternare il territorio ai nostri giovani così da valorizzarne memoria e passato. Per questa ragione abbiamo guidato i più giovani, studenti e studentesse di tutte le nostre classi prime e seconde, presso la “Saletta dei ricordi” che si trova nell’Eremo di San Gregorio, a Cantalice”. Si tratta di un sito poco noto alla moltitudine. L’Eremo di San Gregorio – visitato dai bikers locali – è tra Castelfranco (sopra La Foresta) e Cantalice. Si raggiunge con una strada ignara ai più che, da Castelfranco, piuttosto che discendere su Vazia, piega in direzione Cantalice, tra meravigliosi boschi di cerri, querce e castagni.

“E’ qui, nella Saletta dei Ricordi che il dott. Antonio Tavani ha allestito una mostra-museo permanente su quel disastro – prosegue la docente Faraglia – Scritti, reperti, manifesti e pezzi originali sono un tributo alle vittime del disastro come all’attrice e Miss Italia Marcella Mariani. La mostra ripercorre il dramma dell’incidente, le vittime, l’opera di ritrovamento, di recupero e ricomposizione dei corpi imprigionati nel ghiaccio. Testimonia il prodigarsi della popolazione reatina verso i familiari delle vittime e quale traccia abbiano lasciato quelle forti emozioni e quel dolore collettivo nell’identità locale”. In tre giorni, tra il 15 ed il 21 Maggio, sei classi del Savoia – il biennio quasi per intero – hanno visitato la Saletta dei Ricordi con i propri docenti: Tiziana Signoretti, Stefania Aleandri, Amelia Pescara, Rosella Troiani, Vito Bova, Doretta Tundis, Alessio Angelucci, Rita Scaletta e Domenico Luciani. A fare da Cicerone lo stesso Antonio Tavani che ha accompagnato gli attenti visitatori nel percorso all’interno delle sale. Gli allievi – ancora tristemente memori del triennio-pandemia – hanno finalmente trascorso una giornata differente dalle altre, all’aperto, con i compagni di classe, con i propri docenti  e non hanno celato entusiasmo e meraviglia, ma anche stupore per un evento drammatico del quale non avevano conoscenza.

Foto: RietiLife ©

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