Domani, venerdì 12 maggio, a partire dalle ore 9 presso l’Auditorium Santa Scolastica, in via Terenzio Varrone a Rieti, si svolgerà l’evento “Vieni a giocare con noi”, una giornata formativa di sensibilizzazione alla salute mentale e alla prevenzione delle dipendenze che nasce dal “Percorso Integrato di Orientamento e Promozione della Salute 2022/23”. All’interno di tale percorso “Asl Rieti” e “Scuola” condividono l’obiettivo di aiutare gli studenti a sviluppare competenze chiave per divenire cittadini attivi, partecipi e responsabili, sensibili alla necessità di prendersi cura del proprio benessere psico-fisico.
Durante l’evento, gli specialisti del Ser.D. Unità Patologia e Dipendenza della Asl di Rieti, saranno impegnati a coinvolgere la popolazione scolastica e la cittadinanza tutta su tematiche relative al benessere, disagio, salute mentale e prevenzione dall’uso di sostanze psicoattive, alcol e gioco d’azzardo: la finalità ultima è quella di informare in merito ai potenziali rischi derivanti dall’assunzione consapevole o inconsapevole di queste sostanze. Verranno inoltre approfonditi argomenti relativi alla prevenzione e alle tematiche emerse nei numerosi incontri svolti durante il corso dell’anno presso gli Istituti scolastici, in accordo con i docenti referenti CIC (Centro di Informazione e Consulenza).
All’interno dell’evento saranno previsti momenti didattico/formali, alternati a momenti ludico/esperienziali, in modo da favorire il coinvolgimento e l’apprendimento. All’interno dell’Auditorium sarà inoltre allestista una mostra pittorica dal titolo “Aperta-Mente”, con opere realizzate dai pazienti dei servizi di salute Mentale della Asl. La giornata formativa potrà essere seguita anche da remoto, su piattaforma telematica per le classi di studenti impossibilitati a partecipare fisicamente (diretta Facebook e Instagram).
“Il percorso integrato che è stato attivato – spiegano gli specialisti del Ser.D Unità Patologie e Dipendenza della Asl di Rieti – è un’opportunità formativa, in linea con la volontà di sviluppare, razionalizzare e diffondere modelli educativi, orientati a metodologie validate dalla letteratura scientifica, volti a promuovere la costruzione di responsabilità individuali e collettive “di cittadinanza”. Interventi di questa natura vengono caldamente raccomandati dall’OMS e sostenuti dalla Asl in un’ottica di “Approccio scolastico globale”, ovvero di approccio alle singole questioni in modo olistico, un unico quadro d’insieme calato nei processi educativi formativi, miranti allo sviluppo dell’autonomia e dei processi di presa di coscienza (empowerment) e coinvolgimento (engagement)”.
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