Tutti i registri dell’organo, dalla leggerezza italiana alla profondità tedesca, per sfatare l’idea che a un concerto d’organo ci si possa annoiare. Mission possibile per Ilaria Centorrino, siciliana di Messina, classe 1998, che al suo attivo ha già un cd – Italian Influences for Organ – dedicato all’influenza italiana nella musica organistica nord-europea, un’attività concertistica che l’ha portata ad esibirsi oltre che in Italia in Svizzera, Portogallo, Francia, Inghilterra, Svezia e Turchia, la vittoria in importanti concorsi organistici internazionali e l’insegnamento dell’organo al Conservatorio “Scontrino” di Trapani. Ilaria Centorrino sarà a Rieti giovedì 4 maggio per il terzo dei concerti d’organo a San Giorgio della rassegna Cantantibus organis. Il repertorio scelto per il “Pinchi” di San Giorgio prevede l’esecuzione del Concerto del Signore Tomaso Albinoni appropriato all’organo, di Johann Gottfried Walther, e una selezione di brani di Johann Sebastian Bach per concludere con il Concerto in re minore BWV 596 da Antonio Vivaldi. Il concerto inizia alle 18. L’ingresso è libero fino ad esaurimento posti.
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