Con l’arrivo della primavera la natura inizia gradualmente a risvegliarsi e con essa, anche le realtà contadine riprendono il loro lavoro per prepararsi ad affrontare la nuova stagione. Ed è proprio in comunità rurali, come Poggio Bustone, rimaste fedeli alle proprie tradizioni, che l’arrivo della bella stagione è accompagnato anche dal risvegliarsi di antichi mestieri e attività che sembrano essere apparentemente lontani, ma che in alcuni territori sono riusciti a sopravvivere fino ai giorni nostri. Ne è un esempio la tosatura, uno dei momenti più intensi per le comunità contadine che vivono questo evento come una festa che unisce tutti, giovani e meno giovani, e in cui tutti danno un aiuto come possono, lavorando insieme e riappacificandosi con la natura. Un rito necessario per rafforzare la memoria di un’antica cultura e trasmetterne i valori e le tradizioni, che stanno via via scomparendo davanti al progresso, ma che continuano a sopravvivere immutati nei loro caratteri essenziali in piccole realtà agresti, come quella di Poggio Bustone.
Per questo, anche quest’anno, l’associazione culturale Poggio Bustone a colori promuove la quarta edizione della Festa della Tosatura, con l’obbiettivo di far conoscere una delle attività più importanti e caratteristiche del paese, che negli ultimi anni, un pol per necessità, ma ancor più per una profonda e sincera riscoperta di questi mestieri intramontabili, sta riscuotendo nuovo interesse e dedizione da parte dei più giovani che, terminati gli studi, decidono di riavvicinarsi a queste pratiche. La Festa della Tosatura si svolgerà i giorni venerdì 28, sabato 29 e domenica 30 in zona Villa Falilò a San Pietro di Poggio Bustone. Sarà un momento didattico importante che guiderà adulti e bambini alla riscoperta di un antico mestiere proprio della nostra cultura; infatti, Poggio Bustone vanta anche una delle più grandi comunità di tosatori operanti in tutta la nostra penisola, squadre di giovani e meno giovani che in questi periodi lasciano le proprie famiglie per spostarsi dove i pascoli sono più abbondanti. Il tutto sarà accompagnato da eccellenze gastronomiche a chilometro zero, piatti tipici, musica, intrattenimento per i più piccoli, balli e tanto altro.
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