‘Controllo del Vicinato’: la Lega chiede le ‘ronde’ dei cittadini: “Così avremo maggiore sicurezza”

(r.l.) Una lettera indirizzata a sindaco e ai vertici della Lega. L’ha invitata Eligio Patacchiola, responsabile delle frazioni del Coordinamento Provinciale della Lega “Salvini Premier”. Si chiede di attivare il ‘Controllo del Vicinato’, a quel che emerge una sorta di ronda dei cittadini in collaborazione con le istituzioni, sulla scia di numerosi crimini percepiti dalla popolazione.

“Su richiesta dei firmatari della petizione popolare, le chiedo di promuovere la sottoscrizione di un Protocollo d’intesa, tra questa Amministrazione Comunale e la Prefettura territoriale, denominato ‘Controllo del Vicinato‘, con l’obiettivo di favorire la partecipazione, migliorare la sicurezza pubblica sul territorio di sua competenza, di incrementare la collaborazione e la socializzazione dei cittadini: ciò, anche sulle orme di quanto hanno fatto altri comuni (proprio in questi giorni anche il Comune di Viterbo ha sottoscritto tale progetto)”: questa la proposta di Patacchiola rivolta a Sinibaldi l.

“Nello specifico, vorrei evidenziare come la nostra comunità reatina stia registrando un notevole incremento della presenza di cittadini stranieri – sottolinea, con parole dure, Eligio Patacchiola – mentre il nostro territorio è soggetto a fenomeni che spaziano dai piccoli danneggiamenti di arredo pubblico ai furti, truffe (in particolare contro gli anziani) spaccio di sostanze stupefacenti fino  a microcrimini ambientali, quali spargimento di rifiuti, smaltimento e abbandono di materiali dichiaranti cancerogeni come il pericoloso eternit. In tale contesto, il Controllo del Vicinato nascerebbe con l’idea di rafforzare ulteriormente la partecipazione civica  dei cittadini per prevenire fenomeni che turbano l’ordinato vivere civile, generando insicurezza collettiva  negli anni” specifica il responsabile delle frazioni del Coordinamento Provinciale della Lega ‘Salvini Premier’.

“La sicurezza, infatti, oggi di più di ieri è diventata un patrimonio da condividere sempre più con le istituzioni nel rispetto delle relative competenze, responsabilità e ruoli. Il progetto ha suscitato interesse anche dell’ Arma dei Carabinieri, con la quale ho avuto un incontro. Il progetto da noi proposto può essere inquadrato nell’articolo 54 del testo unico degli enti locali, il quale attribuisce ai Sindaci, in qualità di ufficiali di Governo, la vigilanza sul territorio urbano di propria competenza. Per quanto sopra esposto – dice Patacchiola a Sinibaldi – chiedo ufficialmente a lei, quale Sindaco del Comune di Rieti, di sottoscrivere il protocollo citato, d’intesa con la Prefettura territoriale, tenendo presente che linee guida per l’attuazione della sicurezza urbana sono dettate dal Ministro degli Interni in data 28 luglio 2018″.

Foto: RietiLife ©

 

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