“Premesso che il Comune di Selci è da sempre promotore di iniziative volte a valorizzare le eccellenze agroalimentari del territorio, come per esempio l’olio EVO la porchetta e altri prodotti dell’area sabina; che il cibo naturale è fatto dalle persone per le persone, usando bene tecnologia e innovazione; che il cibo naturale tutela l’ambiente e lo straordinario paesaggio rurale ed unisce gusto, salute, identità e storia; che la dieta mediterranea è uno stile di vita e patrimonio immateriale dell’umanità e dell’Unesco; che il cibo naturale è il primo vettore di prossimità che crea legame con il territorio e coesione sociale e il primo elemento che sostiene la biodiversità e la valorizzazione delle risorse naturali” lo scrive in una nota il vicesindaco di Selci, Alfredo D’Antimi.
“Tutto ciò premesso, il Consiglio impegna il sindaco e la Giunta ad attuare iniziative per la tutela del Made in Italy, aderendo alla raccolta firme della Coldiretti” conclude.
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