Rieti conquista il primato di provincia più generosa del Lazio in tema di donazione di organi e tessuti ed è 36° su 107 a livello nazionale: lo certifica l’ultima edizione dell’indice del dono, il rapporto realizzato dal Centro nazionale trapianti che analizza i numeri delle dichiarazioni di volontà alla donazione di organi e tessuti registrate nel 2022 all’atto dell’emissione della carta d’identità elettronica nelle anagrafi dei 7.028 comuni d’Italia in cui il servizio è attivo. L’indice è stato pubblico in vista della 26ma Giornata nazionale per la donazione di organi e tessuti che si celebra domenica 16 aprile; una occasione importante grazie alla quale la Asl di Rieti rinnova a tutti i cittadini l’appello alla donazione.
“La donazione di organi, tessuti e cellule è un atto volontario, consapevole, informato, cosciente, solidale, anonimo e gratuito – spiegano dalla Asl di Rieti – La donazione è il presupposto indispensabile al trapianto. Il trapianto costituisce l’unica terapia in grado di consentire a molti malati di continuare a vivere. Con il trapianto è possibile salvare la vita a molte persone e ridare loro una vita normale, viaggiare, fare sport, avere bambini. Senza donazione non c’è trapianto. La dichiarazione di volontà di donare è un gesto di generosità che consente di aiutare chi soffre a riprendere una vita normale”.
Il Sistema dei Trapianti prevede che l’attivazione della donazione, e quindi del trapianto, sia articolata su 3 livelli: Centro Nazionale Trapianti – Centri Nazionali Trapianti – Asl e Centri Trapianti Locali. Nasce così la Rete dei trapianti che opera in maniera integrata. Gli operatori del Coordinamento Locale Trapianti della Asl Rieti, si occupano prevalentemente del reperimento di organi e tessuti identificando potenziali donatori. Tali organi verranno inviati dove un ricevente è pronto a riceverli.
Diventare donatori è facilissimo: ogni cittadino ha la possibilità di registrare il proprio consenso all’anagrafe del proprio Comune, al momento del rilascio o del rinnovo della carta d’identità. Ma si può fare anche online, in pochi minuti: basta andare sul sito www.sceglididonare.it e registrarsi con la SPID attraverso l’AIDO (Associazione Italiana Donatori di Organi che da 50 anni opera con gli strumenti della sensibilizzazione sociale e culturale), oppure, se non si possiede un’identità digitale, si può compilare e stampare il tesserino del donatore e conservarlo tra i propri documenti, magari comunicandolo ai propri familiari.
Foto: RietiLife ©