(di Martina Grillotti – da RietiLife Free Press) Anni di ritardi, continui rinvii ma finalmente ci siamo: in estate arrivano a Rieti i treni trimodali. La notizia arriva dal Corriere di Rieti. I nuovi treni, tre in tutto, per i quali la Regione Lazio e Trenitalia hanno stanziato 30 milioni di euro, dovrebbero essere al servizio dei pendolari per giugno. Un bel sollievo per i tanti che per studio o lavoro si muovono tutti i giorni verso la capitale.
Anche perché il treno – che da Rieti passerà per Terni e Orte prima di arrivare a Roma in 80 minuti – risparmierebbe ai pendolari reatini i cantieri sulla Salaria che dovrebbero (il condizionale è d’obbligo) partire entro la fine dell’anno. Insomma, una salvezza, per tutti. Anche e soprattutto per l’ambiente: questa tecnologia rappresenta la soluzione perfetta per raggiungere un’economia zero emissioni di carbonio permettendo, al tempo stesso, l’introduzione di nuovi treni ecologici ed efficienti dal punto di vista dei costi sulle tratte non elettrificate. Arriva così la risposta alla Uil di Rieti che appena una settimana fa ne chiedeva conto alle amministrazioni (leggi): “Avevano fatto capolino in città a fine dicembre scorso, suscitando stupore e creando aspettative per il futuro. Si parlava di qualche mese di prova per poi entrare definitivamente in esercizio in primavera. La primavera è arrivata ma i Blues non sono ancora a disposizione della cittadinanza. I treni trimodali acquistati dalla Regione Lazio per collegare Rieti a Roma passando per Terni, creando a migliaia di pendolari un’alternativa al Cotral per di raggiungere la Capitale, non sono ancora servibili”.
A rassicurare i reatini arriva la conferma di Giuseppe Gizzi, esponente storico dei pendolari della provincia di Rieti: “Stavolta ci siamo – ha detto al Corriere – i treni arriveranno a giugno”. Ora c’è solo da capire se questa sia la volta buona ma, in fondo, perché dubitarne?
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