(di Valentina Fabri – da RietiLife Free Press) Una primavera più sicura quella che si prospetta per Rieti, stando alle ultime in fatto di videosorveglianza e controlli, temi cari ai reatini che tanto hanno agognato per ottenere più sicurezza in una città quasi irriconoscibile, sopraffatta da droga e delinquenza e flagellata dai furti, ormai all’ordine del giorno, per attività ed abitazioni private. Occhi vigili ed attenti pronti, già dalle prossime settimane, a sorvegliare non solo il centro storico ma anche le zone più periferiche della città, considerate spesso zone franche per spacciatori e malviventi pronti a delinquere ad ogni ora del giorno e della notte.
Una mobilitazione del Comune partita già a fine 2022 con l’installazione complessiva – e in alcuno casi il ripristino – di 40 telecamere totali dislocate nelle zone del centro storico, zona maggiormente attenzionata dalle forze dell’ordine proprio a causa dei traffici di droga sempre più fiorenti, che si arricchirà di altre 4 telecamere già da fine aprile, posizionate nella zona di Campoloniano con l’intento di reprimere, ma soprattutto scoraggiare, gli atti vandalici – altra piaga della città – a ridosso delle aree verdi del quartiere. Auspicabile, da parte dell’assessore De Santis, parte attiva del potenziamento della sorveglianza in città, anche un maggior controllo delle strade da parte delle forze dell’ordine che si accompagni e vada di pari passo con il potenziamento dei controlli.
Foto: Riccardo FABI ©