Venerdì 24 marzo, nel mese dedicato dall’Accademia alla cultura, successo in due atti per la giornata di studio e degustazione dedicata dalla Delegazione di Rieti alla celebrazione della sostenibilità all’italiana contro le scorciatoie ideologiche dei novel food. Nella bellissima e gremita sala consiliare del Comune di Rieti, si è svolto il convegno pubblico “IL TRAMONTO DEL BUONO – Dal Galateo alla cucina, l’offensiva tra cancel culture e vermi nel piatto – Prospettive di cucina italiana equilibrata e sostenibile”. Alla presenza delle autorità cittadine e di un folto pubblico, dopo il saluto iniziale del Delegato e membro della Consulta, Francesco Maria Palomba, del Direttore del Centro Studi Territoriali per il Lazio Roberto Dottarelli e dell’Assessore Giovanna Palomba per il Comune di Rieti, il noto giornalista e scrittore Carlo Cambi e la Chef Fabrizia Ventura hanno animato un incontro vivacissimo e partecipato. Con la nota verve, l’immensa cultura e la sconfinata competenza enogastronomica che ne fanno un personaggio di primo piano nel panorama italiano, Carlo Cambi ha illustrato i retroscena economici delle forti pressioni mediatiche miranti a proporre le farine di insetti come necessarie “per salvare il pianeta”, mentre Fabrizia Ventura, Executive Chef, Food designer e Chef Trainer, ha individuato nella dieta mediterranea, legata ai territori, la nostra vera via verso la sostenibilità alimentare.
Per gli accademici ed i loro ospiti, la serata è proseguita presso il Ristorante Papilla, dove lo Chef Marco Bartolomei, pienamente interpretando il tema della serata, ha proposto il delizioso menù “Il territorio dal mio punto di vista”, valorizzando i prodotti agropastorali del territorio insieme al pesce di lago e alle erbe spontanee con accostamenti inediti ma piacevolissimi. I piatti sono stati molto apprezzati dagli accademici reatini e dall’ospite Carlo Cambi, riscuotendo unanimi consensi, con un plauso speciale per lo strepitoso Carpaccio di pecora e rape fermentate e il sorprendente Smoothie di zuppa inglese.
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