“L’obiettivo di questa proposta di legge è quello di stabilire un protocollo unitario da seguire per affrontare in modo tempestivo ed efficace non solo la gestione delle emergenze a livello nazionale ma anche le complesse e successive fasi della ricostruzione e del ritorno alla normalità. Grazie a questo lavoro, frutto della mia esperienza come sindaco di un comune colpito dal sisma, iniziamo un percorso in Commissione ambiente della Camera dei Deputati per colmare un vuoto normativo che consentirà di fronteggiare tempestivamente e in modo uniforme gli eventi calamitosi sempre più estremi che colpiscono la nostra Nazione. Proprio la tempestività, infatti, è l’elemento fondamentale che fa la differenza in queste situazioni emergenziali. Occorre innovare l’approccio attuale attraverso la costruzione di un quadro normativo che garantisca unitarietà, velocità ed efficienza di tutti i processi decisionali e degli interventi necessari e che avrà come punto di riferimento, nella prima fase emergenziale, il Capo Dipartimento della Protezione civile per poi restituire, nella fase della ricostruzione e della ripartenza, un ruolo centrale ai sindaci che conoscono meglio di chiunque altro i territori e le comunità. Stabilendo procedure omogenee, inoltre, si pone finalmente rimedio alla disparità di trattamento delle popolazioni colpite da tali eventi. In questi anni, infatti, di fronte alle calamità che hanno colpito la nostra Nazione l’approccio seguito dai Governi in carica è stato sempre diverso riguardo i tempi e le misure da mettere in campo dando così risposte non sempre adeguate ai bisogni dei cittadini e comunque sempre differenti tra loro. La realizzazione di questo nuovo quadro normativo, che stabilisce competenze e detta i tempi, diventerà un modello da seguire efficiente e concreto per la gestione delle diverse fasi di tutti gli eventi emergenziali e che restituirà fiducia e speranza alle nostre comunità”. Lo dichiara il deputato di Fratelli d’Italia Paolo Trancassini in una nota.
Foto: RietiLife ©