“L’atto approvato dal Consiglio per la scelta dell’area ove insediare la nuova Sacchetti Sassetti costituisce un primo, sia pure timido passo per dare finalmente attuazione alle delibere n. 15 e 31 del 2021, con le quali adottammo il piano quadro delle Porrara e l’istanza volta a investire nella costruzione di due nuovi edifici i fondi già stanziati per adeguare la Sacchetti Sassetti e la Minervini, poi accolta dal Commissario al sisma con la successiva ordinanza n. 31 del 31/12/2021”: lo dice Antonio Emili, consigliere di maggioranza con IoCiSto ed ex assessore all’Urbanistica.
“Prende forma in tal modo il disegno elaborato dal mio Assessorato durante l’esperienza di governo dell’ultima giunta Cicchetti, nel corso della quale si è agito in concreto per inquadrare la messa in sicurezza delle nostre scuole all’interno di un più ampio processo di modernizzazione del nostro territorio. Tuttavia l’atto approvato dal Consiglio per la nuova Sacchetti Sassetti non descrive le opere di urbanizzazione poste a carico del Comune e gli altri vantaggi patrimoniali che i proprietari otterranno grazie alla cessione dei terreni ed all’approvazione del piano particolareggiato. Se ne ricava l’onere dell’Amministrazione di chiarire tali aspetti e di promuovere le azioni tese ad agevolare i titolari dei restanti fondi delle Porrara, ai fini dell’esercizio del diritto di valorizzare l’intero comprensorio, anche attraverso la realizzazione di un grande parco urbano. Resta ferma la necessità che a tale primo atto segua la necessaria acquisizione dei terreni ove realizzare la nuova Sacchetti Sassetti, come pure urge procedere all’esproprio delle aree esterne al Perseo destinate alla costruzione della nuova scuola primaria Minervini, cui è legata la possibilità di adibirne l’edificio a sede di quegli uffici giudiziari che ad oggi non trovano spazio all’interno del Tribunale locale. Altro elemento chiave della prospettiva di cambiamento ereditata dall’attuale formazione di governo, in uno con i fondi da mettere a terra per il recupero dello Zuccherificio, per la riqualificazione del centro storico, per la rigenerazione urbana del quartiere di Città giardino e in ultimo per la rinascita di tutto il nostro territorio” conclude il capogruppo di IoCiSto.
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