Tutte le organizzazioni sindacali regionali della Polizia Penitenziaria Fns Cisl, Sappe ,Uilpa, Uspp, Sinappe, Osapp e Fp Cgil, hanno organizzato una manifestazione che si svolgerà domani a Roma- lunedì 27 – davanti all’istituto penitenziario di Regina Coeli – dalle 10 alle 13- per denunciare le principali problematiche con cui ogni giorno devono fare i conti tra cui la carenza di personale.
Alla manifestazione parteciperanno tutti i responsabili Territoriali delle province di Roma- Rieti- Viterbo- Latina e Frosinone, oltre , al personale appartenente agli Istituti e servizi vari Minorili della regione.
Le aggressioni al personale nelle carceri del Lazio risultano essere state 42 nel 2021, 33 nel 2022 e già 17 nel primo trimestre 2023.
La Fns Cisl Lazio resta basita, tra l’altro, dalle dichiarazioni di stampa del Ministro della Giustizia, il quale aveva fatto la sua prima visita in data 03.11.2022- circa la dismissione- in un progetto a lungo termine – dei vecchi istituti tra cui , anche , quello Regina Coeli cioè che lo stesso può essere venduto sul mercato – Si dimentica che negli anni l’Istituto è stato oggetto di innumerevoli interventi all’interno dei reparti che hanno migliorato le condizioni dei detenuti e anche quelle del personale di polizia penitenziaria. Nel carcere vi lavorano oggi circa 553 persone tra personale di polizia penitenziaria (516), amministrativi (34) ed educatori (03). Il numero di detenuti previsti è 628 ma attualmente sono 990.
Dispiacerebbe vedere un carcere vecchio che ha sempre funzionato diventare un altro hotel e passare invece in un carcere nuovo in periferia dove spesso il compito del personale di polizia penitenziaria si aggrava soprattutto riguardo il trasferimento di detenuti verso il Tribunale o anche verso gli ospedali- Spesso nelle nuove costruzioni ci sono vere e proprie mancanze strutturali . Probabilmente occorre usare molta cautela nel chiudere un carcere e peggio nello spostare dal centro della città – sicuramente per costruire uno nuova in periferia perchè spesso è successo di creare carceri, mal servite.
La Fns Cisl del Lazio lo ripete da anni ogni volta che ciò riviene proposto- da vari anni e diversi ministri – è contraria alla vendita di Regina Coeli, tale progetto è quindi da escludere considerata anche la storia dell’Istituto romano di Regina Coeli.
Attualmente gli istituti che hanno la maggiore carenza di personale di polizia penitenziaria sono gli istituti di Regina Coeli (-34%) Cassino (-33%) NC Rieti (-28%) Velletri (-27%) CR Rebibbia (-25%) Viterbo (-21%) a tale data vanno aggiunti gli Istituti CC Frosinone e Rebibbia NC che raggiungono una carenza oltre il 30% in quanto amministrano unità non proprie relativa al Nucleo Tradizioni Provinciale di Frosinone e Nucleo Traduzioni Cittadino di Roma. Attualmente nella regione mancano quasi 500 unità di Polizia Penitenziaria.
Purtroppo registriamo sovraffollamento nelle carceri e le situazioni di maggiori criticità si registrano a Regina Coeli e Civitavecchia Nuovo Complesso (che presentano tassi di affollamento rispettivamente del 158% e del 154%). Accanto a questi vi sono altri quattro Istituti: Cassino, Latina, NC Rebibbia (R. Cinotti), e Viterbo che presentano tassi effettivi di affollamento superiori a 130%.
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