(ch.di.) Una strage in piena regola, con quattro vittime. Un gesto figlio della follia quello di Claudio Campiti che ha sparato – e ucciso – durante la riunione del consorzio delle case di Ascrea, nelle quali anche lui viveva (in condizioni di assoluto degrado). Era metà dicembre 2022. Sono passati tre mesi da quella tragedia, Campiti è in carcere ma nessuno ridarà ai familiari le quattro persone uccise dalla pistola del killer di Fidene.
Per commemorare le vittime, il comitato di Colle Salario ha installato al ridosso del chiosco dove è avvenuta la tragica esecuzione delle quattro donne uccise nella riunione di condominio del consorzio Valleverde, una targa. Affinché la follia e il dolore non vengano dimenticati.
Foto: Cervelli ©