(di Christian Diociaiuti) Oggi, nel pomeriggio, ci sarà la lettura del dispositivo della Corte d’Appello, prima sezione, per il primo processo sui crolli di piazza Sagnotti: nel crollo delle palazzine ex Ater numero 4 e 5, il 24 agosto 2016, morirono 19 persone. Intere famiglie distrutte: ora chi è rimasto chiede giustizia. In primo grado i cinque imputati furono condannati a 36 anni di reclusione in totale: sul banco degli imputati Ottaviano Boni, all’epoca direttore tecnico dell’impresa costruttrice Sogeap condannato a 9 anni, Luigi Serafini (8 anni), amministratore unico della stessa azienda, Franco Aleandri presidente all’epoca dell’Iacp (7 anni, ora deceduto), Maurizio Scacchi, geometra della Regione-Genio Civile (5 anni), Corrado Tilesi, ex assessore di Amatrice (7 anni, ora deceduto), accusati di omicidio colposo plurimo, crollo colposo, disastro e lesioni.
Il pm Rocco Gustavo Maruotti aveva chiesto 35 anni e venne accontentato dal giudice monocratico, che pronunciò la sentenza nell’aula consiliare della Provincia di Rieti l’8 settembre 2020. L’appello dirà la sua e tranne vizi in sede di giudizio che porteranno in Cassazione, sarà la sentenza definitiva sulla vicenda.
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