Botte all’operatore socio-sanitario che non lo fa entrare a visitare un familiare

Non si arrestano le aggressioni al personale sanitario. Domenica scorsa un operatore socio sanitario addetto al controllo degli accessi all’ingresso principale del De Lellis è stato preso a pugni dal marito di una paziente. A quanto emerso, in ottemperanza alle regole disposte dalla direzione generale e dal sistema sanitario regionale, l’oss si è trovato costretto a non consentire l’accesso a un 79enne, marito di una degente ricoverata proprio in un reparto dell’ospedale di Rieti.

Questo, ma è una ricostruzione, perché magari il 79enne era fuori l’orario concesso per le visite o perché il numero consentito di visitatori (uno per paziente al momento) era già stato raggiunto, almeno in quel momento. Dalla discussione, l’uomo però è passato alle mani, sferrando un pugno all’operatore socio sanitario il quale, stordito, è dovuto ricorrere alle cure dei colleghi, mentre le persone presenti hanno riportato il 79enne alla calma. Sul posto anche i Carabinieri.

Foto: RietiLife ©

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