Maturità, gli studenti festeggiano i 100 giorni agli esami. Sorrisi, selfie e brindisi in centro | FOTO

 

Foto: Riccardo FABI ©

(di Martina Grillotti) Eccoli là stretti nelle spalline imbottite del loro completo, nel nodo della cravatta stretto, sempre troppo stretto, e nel tessuto impalpabile delle calze che si strappano non appena inizi ad indossarle davvero. Sono i giovani dell’ultimo anno delle superiori: festeggiano i 100 giorni all’esame. Il primo vero ingresso nel mondo degli adulti. Di fatto a scuola non si andrà o si andrà per una “passerella”; poi il tradizionale aperitivo nei bar del centro e via, tutti a pranzo a Colle Aluffi tra selfie e risate.

Così inizia il conto alla rovescia per gli studenti che quest’anno chiuderanno il percorso nelle scuole superiori. È stata infatti firmata l’ordinanza della Maturità 2023, la prima del ritorno alla normalità dopo l’emergenza Covid. Si parte mercoledì 21 giugno alle ore 8.30 con la prima prova scritta. Il giorno dopo seguirà la prova d’indirizzo. Tornano obbligatorie le prove Invalsi, che però non fanno media ai fini della valutazione finale.

Tra le novità dell’esame di stato 2023, l’introduzione della seconda prova scritta per gli Istituti Professionali di nuovo ordinamento. Il colloquio anche quest’anno prenderà avvio da uno spunto iniziale (un’immagine, un breve testo, un breve video) scelto dalla Commissione. Verranno valorizzati il percorso formativo e di crescita e la capacità dello studente di elaborare i temi più significativi di ciascuna disciplina. Il ministro per l’Istruzione Valditara rassicura gli studenti: “Nella scelta delle prove scritte e nel colloquio si terrà conto delle difficoltà del triennio Covid“.

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