Tutti al progetto “Gap”. Gli studenti dell’Alberghiero di Amatrice dell’Istituzione Formativa della Provincia di Rieti, da alcune settimane sono impegnati in un’iniziativa contro il gioco d’azzardo patologico (Gap), realizzata dalla Cooperativa Le Nuove Chimere su affidamento dell’Asp Opera Pia di Torri in Sabina. Alcuni studi sulla percezione del gioco d’azzardo dimostrano come larga parte della popolazione mostri un basso grado di informazione su questo fenomeno e in generale sui meccanismi psicologici del gioco d’azzardo. Per questi motivi come destinatari sono stati individuati gli alunni delle scuole secondarie di secondo grado, e la proposta si colloca in un’ottica di prevenzione del gioco problematico tra gli studenti, ponendo il focus sulle alternative sane di gioco e sviluppare consapevolezza sul “gioco che non è gioco”.
Gli obiettivi del progetto sono quelli di promuovere forme alternative di gioco sano e attività socializzanti; fornire informazioni generali sul fenomeno del GAP e sulle logiche fallaci nel gioco d’azzardo; favorire la consapevolezza sui rischi legati al gioco d’azzardo, sui temi della pressione sociale e della libertà di scelta; stimolare la capacità critica sul fenomeno; riflettere su scelte personali e socialmente utili che fungano da barriera verso condotte problematiche.
“Il percorso – spiega la direttrice del centro, Anna Fratini – sarà svolto in due fasi: nella prima verranno organizzati dei laboratori animati da esercitazioni, giochi di gruppo e role-playing, mentre nella seconda si formeranno dei gruppi di lavoro di studenti, i quali saranno sollecitati a realizzare un prodotto creativo (un gioco da tavolo, un menù, un cortometraggio, una rappresentazione teatrale, una canzone, una mostra pittorica etc.). Al termine del progetto è previsto un evento in plenaria di restituzione del lavoro svolto, con la presenza del personale scolastico e delle famiglie”.
Foto: Alberghiero Amatrice ©