Confartigianato Imprese Rieti comunica che sul sito del Ministero dell’Istruzione e del merito sono state pubblicate le tabelle di ripartizione delle risorse assegnate agli ITS, così come previsto dal Decreto Ministeriale n. 310 del 29 novembre 2022, per un importo pari a 450 milioni di euro, precisamente 450.00.611,10 euro.
I Fondi si inseriscono nell’ambito della misura 1.5 delle Missione 4 Istruzione e Ricerca del PNRR, che prevede un investimento complessivo di 1,5 miliardi di euro a favore degli ITS Academy per sostenere la crescita del sistema di formazione terziaria e per lo sviluppo e il potenziamento delle dotazioni laboratoriali.
Ricordiamo che gli ITS Academy sono scuole di eccellenza ad alta specializzazione che erogano corsi post diploma della durata di 4 semestri (2 anni), riconosciuti dal Ministero dell’Istruzione. Ciascun ITS Academy fa capo a una Fondazione cui partecipano Istituti tecnici, Università e Imprese del settore tecnico di riferimento, per garantire l’aderenza della formazione alle necessità del mondo del lavoro.
La ripartizione delle risorse riguarda 111 Fondazioni ITS finanziate, di cui 67 del Centro Nord e 44 del Mezzogiorno; alle fondazioni del Centro Nord vanno 270 milioni di euro (60% delle risorse), a quelle del Sud 180 milioni (40 % delle risorse).
Al Lazio andranno 23.302.976 euro, risorse destinate al potenziamento dei laboratori delle fondazioni ITS, di cui uno a Frosinone (4.538.019 euro), due a Latina (7.229.461 euro), tre a Roma (8.185.041 euro), due a Viterbo (5.750.618 euro). E Rieti? Zero. Nessun ITS finanziato.
Tale sconcertante risultato era prevedibile, visti i risultati ottenuti con la partecipazione al primo bando regionale, quando entrambi i progetti presentati dal territorio reatino erano stati bocciati, poi ripresentati a seguito di una “riedizione” del bando e quindi riammessi.
“Come Confartigianato Imprese Rieti – afferma il Direttore Maurizio Aluffi – abbiamo ribadito in ogni tavolo in cui ci è stato consentito parlare che il sistema adottato per la costituzione degli ITS Academy a Rieti non era in linea con i principi e gli iter procedurali seguiti da realtà regionali molto più avanti di noi. Si è cercato di seguire la logica dell’esclusione e non dell’inclusione, privilegiando soggetti graditi alla Regione Lazio, già prima della costituzione, nella composizione del Consiglio di Amministrazione, del Comitato di indirizzo, del Presidente. Per non parlare dei soggetti coinvolti che, in alcuni casi, avevano solo il merito di non rappresentare nemmeno se stessi”.
Sta di fatto che ad oggi nessun corso è stato autorizzato e nessuna risorsa arriverà nel territorio. “Un danno incalcolabile – conclude Aluffi – che ci auguriamo la nuova amministrazione regionale sappia recuperare”.
Confartigianato confida che si possa almeno essere pronti per il successivo decreto del Ministero dell’Istruzione, quando saranno ripartite ulteriori risorse, per un importo tuttavia limitato a 50 milioni di euro, per le nuove Fondazioni ITS. Come clausola, in quel caso, avranno quella di aver attivato almeno un percorso prima del successivo decreto di ripartizione, nel rispetto degli obiettivi del PNRR, pena la restituzione delle risorse e la loro ridistribuzione tra tutte le regioni.
Confartigianato Imprese Rieti ritiene comunque che l’assegnazione di tali risorse da parte del Ministero rappresenta un primo segnale per potenziare il sistema ITS e in particolare le dotazioni dei laboratori, evidenziando però che per la messa a regime occorre l’adozione di numerosi e articolati Decreti attuativi, ad oggi ancora non approvati.
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