“Il giorno successivo alla vittoria del centrodestra alle regionali del Lazio, con Rocca candidato in pectore alla carica di Presidente, è lo scenario ideale per commentare il risultato della Lega nel capoluogo”. Così, il coordinatore cittadino della Lega Emanuele Olivieri. La Lega nel Reatino ha toccato il 24%. Calisse ha preso quasi 10mila voti (in totale per il Carroccio 11.350 voti). In città FdI 3427 voti e Lega 3.308 voti; percentuali che dicono 24,95% per i primi e 24,08 per i secondi.
“Sono felice. Il risultato ottenuto ieri sera dal nostro simbolo, sia a livello provinciale, sia a livello cittadino, è di portata epocale, nel nostro territorio. E per questo, non posso non ringraziare i candidati e poi gli assessori, i consiglieri comunali e provinciali e i tantissimi militanti che hanno dato l’anima per l’ottenimento di questo successo, dimostrazione massima della forza del lavoro di squadra. Mariano Calisse e Sara Principessa hanno dimostrato nei numeri come i voti di lista ottenuti sono stati più che mai voti alla persona; e questo aspetto attesta la validità nella scelta dei candidati. Per Mariano, in modo particolare, questa tornata delle regionali, è stata la valutazione sul grande lavoro svolto in questi cinque anni da Presidente della Provincia, e dai risultati, direi, che se l’è cavata bene”.
Calisse è stato il più votato: “La forza della semplicità di Mariano era nota – dice Olivieri – ma questo risultato ha del clamoroso, ben 9.628 voti di preferenza, se non ricordo male, secondo solo a quello di Antonio Cicchetti nel 2005 (che ne prese 10.100 ndr). Questo successo, mi rende orgoglioso in una doppia veste, sia come militante del partito, sia come amico. Da amico, sono contento che sia riuscito a trasmettere quello che è: una persona alla mano, ma risoluta nelle scelte che fa. Questa è una dote preziosa in una amministrazione pubblica dove spesso le scelte politiche si perdono nei meandri degli uffici dei burocrati. Da militante invece, sono felice che sia passato il suo messaggio di vicinanza con il territorio e con la gente che lo abita. L’amore per qualcosa cambia gli scenari e l’amore di Mariano per la sua terra, con gli strumenti giusti, sono sicuro che saprà dare dignità nuova alla nostra provincia. Ricordo a me stesso che, non tanto tempo fa – dice Olivieri – ci è stata fatta una promessa, di un posto in giunta per Mariano in caso di un risultato eclatante della Lega a Rieti. Quel risultato c’è stato, siamo di gran lunga il posto del Lazio dove la Lega ha preso più voti, staccando di ben 11 punti percentuali le province più votate. Dando per scontato il mantenimento di tale promessa, sono sicuro che Mariano, con la sua opera da assessore, farà finalmente sentire gli abitanti della provincia di Rieti anche abitanti della regione Lazio, sensazione che manca da queste parti da troppo tempo”.
“Il sostanziale pareggio con Fratelli d’Italia, dimostra la grande crescita della Lega nella nostra città, basti pensare che alle comunali di giugno di quest’anno ci attestavamo al 13,26%, staccati di 2 punti percentuali da FdI. Oggi quel gap si è chiuso, nonostante la forte crescita di Fratelli d’Italia a livello locale, trascinata da un momento molto positivo del simbolo a livello nazionale – aggiunge Olivieri – il nostro risultato dimostra che la forza di un partito è nella scelta degli uomini e delle donne giuste e, in questo, la Lega a Rieti ha sempre dimostrato di avere una classe dirigente matura e capace. Come cambiano gli equilibri nel capoluogo, dopo questo risultato? Non cambiano, siamo alleati con FdI a Palazzo di Città e rimarremo tali negli anni che mancano alla fine del mandato di Daniele Sinibaldi ovviamente, a patto che, l’alleanza sia reciproca”.
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