Foto: Massimo RENZI ©
Il “Giorno del Ricordo”, istituito con legge del 2004 per commemorare le vittime delle foibe e il dramma dell’esodo degli istriani, giuliani e dalmati nel complesso contesto delle vicende storiche e politiche del confine orientale, è stato celebrato oggi, 10 febbraio 2023, nel Salone di rappresentanza della Prefettura, alla presenza delle massime Autorità civili e militari. Il Prefetto, nella sua introduzione, ha tenuto a sottolineare l’importanza della ricorrenza affinché rimanga indelebile il ricordo delle vittime delle foibe, delle traversie vissute da tanti connazionali in quel periodo di transizione tra la II Guerra Mondiale e l’inizio della guerra fredda.
La commemorazione è proseguita con una breve ricostruzione storica delle vicende che hanno interessato i territori di Istria, Dalmazia e Fiume e l’esodo dei cittadini italiani che decisero, dopo l’occupazione di Tito, di fare rientro in Italia. A seguire, la signora Lucia Conte, nata a Dignano d’Istria e residente a Rieti, esule dai territori occupati dalle truppe di Tito, ha fornito la sua testimonianza e ha raccontato le esperienze vissute durante il viaggio e i primi tempi del rientro in Italia. E’ stato, poi, proiettato un breve video del cantautore Simone Cristicchi “Magazzino 18”.
Non dimenticare le atrocità del passato, è stato il monito da parte del Sindaco di Rieti Daniele Sinibaldi, che ha sottolineato come questa vicenda sia rimasta nel silenzio per tanti anni. Infatti la legge del 2004 ha restituito una pagina della nostra storia che ha interessato tanti connazionali costretti ad abbandonare i luoghi in cui avevano sempre vissuto e ci consente oggi di celebrare, in maniera pacificata e serena, quei tragici eventi e di valorizzare l’identità culturale e linguistica delle comunità italiane ancora oggi presenti in quei territori.