La programmazione scelta dagli studenti ha previsto la proiezione di tre cortometraggi girati dai ragazzi, i quali hanno rappresentato alcune tra le più sentite scene tratte dal libro “Il mio amico Giovanni”. A seguire, la presentazione del libro digitale realizzato dagli studenti delle classi quinte intitolato “La mafia uccide, il silenzio pure”. Le proiezioni sono state intervallate dalle domande degli studenti, emozionati e incuriositi dalla presenza di una personalità tanto illustre e attiva nella lotta contro Cosa Nostra. L’On. Grasso non solo ha risposto con entusiasmo, ma ha anche arricchito i discenti attraverso la sua esperienza personale e la conoscenza acquisita negli anni.
La buona riuscita dell’evento è stata possibile anche grazie alla collaborazione dei ragazzi delle classi di sala, cucina e accoglienza, che hanno organizzato un banchetto in suo onore, ai professori, al dirigente scolastico Alfonso Francocci e alla vicepreside Roberta Stentella. La manifestazione si è conclusa con una commovente e intima condivisione da parte dell’On. Pietro Grasso, il quale ha mostrato e acceso l’accendino affidatogli dal magistrato Giovanni Falcone pochi giorni prima della strage di Capaci, con grande commozione da parte dei presenti. Una “scintilla di futuro”, così l’ex presidente della Camera Del Senato ha definito la speranza riflessa negli occhi dei presenti: «quella che voi avete definito scintilla di legalità, io vorrei definire anche scintilla di futuro, perché attraverso questa fiammella che si accende da quella scintilla voi possiate accendere le vostre fiaccole per portare avanti il vostro futuro e far sì che la nostra società e il Nostro Paese possano migliorare attraverso la vostra azione, fatta di cultura della legalità e del ricordo di uomini che hanno ispirato e devono continuare ad ispirare la nostra vita attraverso i loro valori».
L’incontro ha fornito ai ragazzi un preziosissimo spunto di riflessione, guardando al “futuro” della Nazione: è possibile combattere la mafia fin da subito, facendo scelte consapevoli e sensibilizzando, alla legalità, grazie anche ai social media. Concordi con le parole del magistrato Giovanni Falcone, “La mafia non è invincibile, è un fatto umano e come tutti i fatti umani ha avuto un inizio ed avrà anche una fine”.
Rachele Diluvio e la sezione 5B IPSSEOA. (supervisione della prof.ssa Ilaria Dionisi)
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