“In merito alla risposta di Aps alle esternazioni fatte dal sottoscritto sulle ‘bollette pazze’ e sugli errori presenti in bolletta, si continua a lanciare la palla in avanti, con un certo risentimento, senza voler affrontare realmente i problemi riscontrati”: lo dice il sindaco di Cittaducale, Leonardo Ranalli.
“Bene la giornata prevista a Cittaducale per raccogliere le anomalie e rilavorare le pratiche, ma non basta. Affrontare gli errori riscontrati dicendo che non sono imputabili ad Aps è riduttivo e rimangono alcune questioni di cui si deve prendere atto. In merito ai problemi legati alla tipologia di tariffa sul residenziale, la società ha avuto 5 anni per allineare i dati inviati (considerando che la gestione comunale non prevedeva distinzioni) e questo lavoro è stato sommario; la bollettazione deve essere trimestrale (rispettando i parametri del consumo effettuato) e non cumulativa come è stata fatta considerando in particolare gli importi; eventuali rateizzazioni richieste non dovranno prevedere mora e interessi e, infine la scadenza del 10 Febbraio deve essere spostata di almeno 30 giorni per dare modo e tempo agli utenti di risolvere le problematiche riscontrate. Tutto questo è secondo noi amministratori e cittadini un diritto fondamentale perché se oggi ci ritroviamo con conti sballati e cifre ingenti da pagare la questione è legata a motivi evidenti che non sono solo imputabili alla tariffa residenziale o no, ma che arrivano dalla sovrapposizione di date fatturate rispetto alla prima bolletta, dall’errata lettura dei metri cubi consumati, dalla mancata applicazione delle tariffe agevolate del sisma, dall’imputazione di voci legate alla fognatura e alla depurazione anche dove non ci sono questi servizi e dall’errato dato legato al numero di componenti del nucleo familiare che sulla bolletta non è riportato. Tutto è risolvibile e la società ha aperto in questo senso, ma ci deve essere la volontà di procedere con determinazione per riprendere un cammino lineare verso quel percorso di investimenti e gestione che la conferenza dei sindaci ha tracciato. In questo senso, augurando un buon lavoro alla neo eletta Roberta Cuneo come Presidente della Provincia, chiedo che come primo atto ufficiale convochi l’assemblea dei sindaci per avviare il confronto sul nuovo piano tariffario e quello sulla risoluzione delle problematiche che stanno investendo non solo Cittaducale, ma tutti i comuni del Cratere” conclude Ranalli.
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