“Un incontro importante quello di ieri mattina tenutosi ad Ancona nella sede della Confindustria dove il Segretario organizzativo Federico Ostili della Uilm di Rieti, è stato delegato dalla Uilm Nazionale a partecipare. Una riunione di tutte le realtà metalmeccaniche del gruppo IMR Industries con la direzione aziendale per una verifica dei risultati e un approfondimento rispetto alle prospettive del gruppo”: lo scrive il Segretario organizzativo della Uilm di Rieti Federico Ostili.
“La società brianzola che opera nel settore dell’automotive da oltre 60 anni, nel 2021 grazie alla mobilitazione messa in campo dal sindacato che ha visto protagonisti i lavoratori e tutto il territorio e il lavoro fatto al Ministero dello Sviluppo Economico, raggiunse un intesa dando garanzie sulla continuità lavorativa per sito reatino rilevando tutti i 105 lavoratori. Oggi a distanza di un anno sono impiegate solo 20 unità lavorative sul sito di Rieti e circa 15 tra il sito di Teramo e quello della Polonia. Altre 10 unità già formate sono pronte per essere inserite nello stabilimento di Rieti quanto prima, in attesa sono nuovamente in cassa integrazione. Visti i bassi livelli occupazionali è stato chiesto all’azienda di concretizzare velocemente quanto sottoscritto sull’accordo così da scongiurare che al termine dei due anni di cassa integrazione richiesti dalla proprietà per la reindustrializzazione del sito ci siamo persone ancora da reintegrare. L’azienda ha garantito che entro dicembre 2023, come da accordi, tutti i lavoratori della ex Lombardini saranno nuovamente a lavoro su progetti importanti come Lamborghini, Maserati, Aston Martin e Ferrari. Continuerà la nostra meticolosa azione di controllo tramite incontri periodici dove vigileremo che tutto venga rispettato” conclude OStili.
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