(di Martina Grillotti) Già disponibile su RietiLife.com, Facebook e Instagram la nuova puntata de La Rana nel Pozzo, la trasmissione di approfondimento politico targata RietiLife e condotta dal direttore Emiliano Grillotti. Ogni settimana un nuovo appuntamento con il mondo della politica, dell’attualità e dell’imprenditorialità reatina. Questa settimana ospite l’avvocato reatino e consigliere di opposizione in forza a Rieti Città Futura Elena Leonardi.
La puntata è stata l’occasione per fare i conti sui primi mesi della nuova amministrazione comunale tirando le somme sulle condizioni in cui versa il comune in generale: “La città non è migliorata, anzi è peggiorata, se c’è una cosa che caratterizza questa amministrazione è una certa continuità con quella precedente che è stata un po’ immobile riguardo certe questioni. Un anno fa, in piena campagna elettorale, ho constatato come la città non fosse curata – ha detto Leonardi – ci sono strade impercorribili e nulla è cambiato su questo profilo, ci sono luoghi e parti di questa città in cui non sembra che l’amministrazione comunale sia interessata a fare qualcosa per migliorare”.
Dando uno sguardo all’appena passata situazione metereologica e in particolare l’emergenza neve che ha colpito tutto il Reatino e tenuto sotto scacco la città: “La situazione neve è stata gestita malissimo – spiega Leonardi – il Comune era del tutto impreparato rispetto a questa nevicata, è stato tutto in ritardo e soprattutto la chiusura delle scuole che non può essere data la mattina alle 6. Ora il problema alla Minervini-Sisti che mette in luce come l’efficienza non sia la caratteristica principale di questa amministrazione” tuona Leonardi. E sempre in tema neve e in rapporto alla stagione invernale e sciistica sul Terminillo Leonardi punta il dito verso il Comune: “La ripubblicizzazione di Asm finirà per gravare sulle casse comunali: si parla di 5 milioni di euro che peseranno sui cittadini e che potevano essere utilizzati in altro modo. Comune che se guardiamo alla stagione sciistica è in fortissimo ritardo perché la concessione con la società Funivia è scaduto nel 2018 e si è andato avanti con le proroghe e non si può correre ai ripari a novembre”.
Leonardi che siede in consiglio nei tavoli della minoranza spiega quanto sia difficile fare l’opposizione: “Raramente c’è un confronto e laddove c’è raramente si prende in considerazione quello che proviamo a portare avanti noi dell’opposizione. Basta vedere anche la questione stadio: abbiamo fatto un’interrogazione chiedendo di fare un sopralluogo e siamo in attesa che ci facciano sapere quando. Quello che sappiamo è solo che è in uno stato di abbandono totale: un grave danno sia per le casse comunali che per la comunità in generale. Ci sono diverse società calcistiche che ne hanno richiesto informazione però non c’è notizia”. Silenzio che resta – stando alle parole di Leonardi – su diverse questioni e interrogazioni, primo fra tutti la gestione dei fondi Pnrr: “L’amministrazione comunale sta svolgendo tutto nell’oscurità, siamo rimasti a quello che sapevamo prima delle elezioni e già all’epoca avevamo notizia che una serie di bandi erano stati persi e riguardavano cultura e turismo. Sono molto preoccupata di questo perché Rieti è un comune e capoluogo di provincia in sofferenza e che è rimasto indietro, questa era un’occasione fondamentale, perciò spero si stiano muovendo, ma noi oggi non sappiamo nulla”. Ma non solo Pnrr: “Tutto tace anche sulla questione ufficio stampa, rimandi su rimandi e ancora non sappiamo nulla su come l’amministrazione voglia procedere per questa assunzione”. E pensando alle Regionali Leonardi spiega che “D’Amato è un buon candidato. In un primo momento si avvertiva un po’ di difficoltà nel centrosinistra ma ora si sta avvertendo un cambiamento e se prima temevo che riuscisse ad arrivare alla guida della Regione ora credo ci siano buone possibilità”.
Foto: Gianluca VANNICELLI ©