“Giornate di maltempo e di passione per le persone che vivono a Rieti o che per lavoro sono costrette a spostarsi percorrendo la Salaria. Ieri e oggi il chilometro settantatre, nei pressi di Maglianello, è stato praticamente invaso dalle acque”. Lo dice la Uil di Rieti e della Sabina Romana.
“Tutto accade perché il fosso che da Maglianello Alto scende fino ai piedi della Salaria – racconta Alberto Paolucci, Segretario generale della Uil di Rieti e della Sabina Romana – trova ostruito il tombino di raccolta e smistamento delle acque piovane che così si riversano, invadendo la sede stradale e le abitazioni private circostanti”.
“Come spesso capita in questi casi – prosegue Paolucci – i cittadini e i residenti oltre al danno vivono anche la beffa, perché assistono al puntale e scontato rimpallo di responsabilità e scarica barile di competenze. Sta di fatto che la manutenzione è di competenza provinciale e quanto accaduto dimostra che non sia stata eseguita oppure che sia stata effettuata ma in modo non corretto”.
“A questo punto – conclude il Sindacalista – non resta altro da fare che mettersi d’impegno e dare seguito a tutte le opere necessarie per ripristinare il corretto deflusso delle acque del fosso in questione. E provvedere inoltre anche alla manutenzione ordinaria e straordinaria, ciascun ente per le proprie competenze, del torrente Ariana il cui percorso in più punti si avvicina alla statale Salaria”.
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