(di Christian Diociaiuti – da RietiLife Free Press) Il Reatino si prepara al Carnevale. Martedì grasso sarà il 21 febbraio (Pasqua il 9 aprile) e dunque tutte le domeniche precedenti saranno buone per un evento tra coriandoli e maschere. Di fatto apre il tradizionale corso dei Cavalli Infiocchettati (oggi la presentazione) il 29 gennaio: cavalieri e amazzoni in giro per la città, col ritorno alla tradizione dopo due edizioni di stop per la pandemia. E poi ci sono due date ufficiali. Una riguarda Contigliano, l’altra Santa Rufina. Il 5 febbraio maschere e travestimenti, con tanto di carri, a Contigliano: nel 2020 fu l’ultimo evento prima della pandemia, poi da lì lo stop forzato nonostante il ritorno dell’impegno di tanti giovani e appassionati del territorio.
L’organizzazione chiede a chiunque voglia partecipare di farsi avanti e arricchire il corso, che sicuramente conta già sulla gente del paese e delle frazioni, già al lavoro. E ancora: torna il corso mascherato con carri e gruppi a piedi a Santa Rufina, una vera e propria istituzione dei festeggiamenti carnevaleschi – che tornerebbero al vecchio splendore dopo la pandemia – il 19 febbraio. Una festa per tutti, tra le vie della popolosa frazione angioina sempre molto attiva su questo fronte. E Rieti? Per un carnevale in linea con gli ultimi anni si cercano l’impegno di associazioni, il supporto di sponsor e ovviamente idee e sinergie. Ci stanno lavorando gli assessori Chiara Mestichelli (Turismo), Letizia Rosati (cultura) e Giovanni Rositani (Centro storico). In questi giorni si sbroglia la matassa. La voglia di tornare a divertirsi c’è.
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